UMANA REYER VENEZIA – CALLIGARIS TRIESTINA 85-45
(Parziali: 19-14 ;47-25;70-37)
La vittoria di Venezia è netta, i due punti sono ben gestiti, giocati e meritatamente conquistati nell’anticipo contro la Calligaris Triestina. Le leonesse vengono messe in difficoltà soltanto nella prima frazione, imponendo però il loro gioco nei quarti restanti.
Il match è subito acceso, cn Trieste che apre le danze con Cosby, seguita a ruota da Pertile; l’UMANA non si lascia sorprendere ed impatta sul 7 pari con Ruzickova. Ancora Cosby, però, per Venezia è una spina nel fianco, ma le padroni di casa riescono ad aggiustare meglio la mira, concludendo in vantaggio la prima frazione (19-14 al 10’).
Un mini-break di 6-2 orogranata segna il 25-16 dopo meno di 2’ nella ripresa, firmato da Bagnara e Carangelo. Venezia stringe anche le magie in difesa, continuando ad essere chirurgica dalla lunga distanza: la coppia Formica-Dotto scava il primo solco (40-20), Vida risponde con uno 0-7, ma McCallum non sbaglia un colpo dall’arco così da segnare il punteggio di 47-25 in chiusura del primo tempo.
Al 23’ il punteggio è ancora sul -24 per Trieste (55-31), anche se Vida tenta di tenere in partita la squadra. Henry e Ruzickova dilatano nuovamente il vantaggio veneziano (61-31 al 25’), portando nettamente l’inerzia della gara dalla loro parte. Il vantaggio a fine della terza frazione sale addirittura sul +33 (70-37 al 30’).
Gli ultimi dieci minuti sono di pura gestione: Venezia risparmia le energie, sporca qualche pallone facile in attacco, ma non da tempo alle triestine di costruire una reazione per risalire (76-37 al 34’). La Calligaris fatica, mentre Venezia chiude in totale bellezza e facilità (85-45 al 40’).
Umana Reyer Venezia: Henry 12, Melchiori 2, Carangelo 10, Porcu 2, Pan 2, Bagnara 6, Dotto 10, Formica 9, Ruzickova 16, Mc Callum 13, Gianolla 3, Penna n.e.
Calligaris Trieste: Pertile 6, Nicolodi 2, Zecchin, Trimboli 2, Vida 10, Cosby 11, Miccoli M. 4, Bianco 2, Cerigioni, Gombac 4, Mc Donald 4.
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
- Le Lynx vincono, Zandalasini campione WNBA - 5 Ottobre 2017
- Il palinsesto di SportItalia per i prossimi turni LBF - 4 Ottobre 2017
- Gianstefano Passalacqua si dimette da presidente Virtus - 3 Ottobre 2017