Lo scorso Aprile, il proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, aveva attaccato Russell Westbrook, affermando che della coppia formata da lui e Kevin Durant ad OKC solo quest’ultimo potesse essere considerato una superstar in NBA.
All’epoca KD aveva difeso il compagno, ma a mesi di distanza la situazione è cambiata radicalmente: in primis Durant veste la maglia dei Golden State Warriors e praticamente nessuno conosce quale sia il suo rapporto con Westbrook al momento, in secondo luogo la point guard dei Thunder sta scrivendo la storia, mantenendo fin qui una tripla-doppia di media con 31.1 punti, 11.0 rimbalzi e 10.9 assist nelle prime 24 partite stagionali.
Ebbene, questo ancora non basta a Cuban, che ha ribadito proprio nelle scorse ore:
Westbrook sta mettendo su cifre da superstar, questo è sicuramente vero. Non voglio screditare ciò che è riuscito a costruire, ma non cambierò nemmeno la definizione che diedi tempo fa [ovvero che non è una superstar, ndr]. Però le cifre sono da superstar. Non si può negare. Non voglio mancare di rispetto a Russell, fin qui è stato una bestia. In pochi hanno fatto quel che lui ha fatto, ma rimango della mia idea. Non sto dicendo che non riuscirà a smentirmi e che non risulterà essere una superstar alla fine della stagione. Va bene, ma io rimarrò della mia idea.
- Steph Curry ha vinto il Clutch Player of the Year 2023-24 - 26 Aprile 2024
- Ergin Ataman ha rivelato quale MINACCIA ha scatenato la sua ira negli spogliatoi - 26 Aprile 2024
- Giannakopoulos torna ad OAKA dopo 2 anni: sigarette, minacce e proteste - 25 Aprile 2024