Non riesce a trovare pace il Basket Veroli: dopo la prima vittoria con Trapani, che sembrava aver rasserenato l’ambiente, arrivano le dimissioni del gm Martinelli che gettano ombre minacciose sul futuro della società.
Facciamo però un passo indietro per vedere le cause di questo gesto e analizzarne poi le conseguenze. Michele Martinelli è stato l’intermediario per far andare in porto l’accordo fra Veroli e Stella Azzurra, che per quest’anno si stanno dividendo le spese del campionato di A2 Gold. Il dirigente stellino però è sempre stato malvisto dall’ambiente, sia perché la tifoserie ciociara non si riconosceva nella squadra sia per i suoi trascorsi a Roseto e alla Fortitudo, società poi fallite. Nei giorni scorsi la Brigata Ciociara, il gruppo ultras verolano, ha diffuso un comunicato in cui attaccava duramente Martinelli (reo di aver definito i tifosi “quattro teppisti” e di non mantenere gli accordi presi), chiedeva rinforzi sul mercato e annunciava uno sciopero ad oltranza.
Nella giornata di ieri la società ha risposto agli ultras precisando la mancanza di risorse per intervenire sul roster e prendendo le difese di Martinelli riguardo il suo operato. Poco dopo però il giornalista Paolo de Persis ha diffuso sulla sua pagina Facebook la notizia delle dimissioni di Martinelli, confermate da un’intervista rilasciata dal gm al cronista ciociaro e pubblicata sul sito sportando.net in cui tra l’altro l’ormai si parla di “incompatibilità ambientale” non solo con la curva ma con tutta la tifoseria. De Persis poi ha raggiunto anche un componente della dirigenza verolana, l’avvocato Andrea Todini ed ha riportato le sue dichiarazioni sempre su sportando. Il dirigente ciociaro ha precisato che Martinelli aveva rassegnato le sue dimissioni già nella serata di giovedì, dunque prima del comunicato della società in sua difesa. Il passaggio più interessante però è quello in cui Todini parla del futuro della società:” Se il progetto non è condiviso da tutti, ma anzi viene affossato ogni giorno, non credo si possa andare avanti, con o senza Martinelli. La situazione oggi è delicatissima, tanto che potrebbe finire tutto anche domani mattina, dunque dovremmo stare tutti uniti, compresa la Brigata Ciociara.” L’avvocato infatti ha anche spiegato la condizione economica del Basket Veroli, che continua ad essere in bilico: il 15 novembre bisognerà approvare il bilancio al 30 Settembre 2014 e per ripianare i buchi presenti si attingerà dal capitale sociale. Questo però dovrà essere riportato a 45mila euro entro due settimane ed è proprio il reperimento di questa cifra per la fine di Novembre che preoccupa l’intervistato.
Una situazione dunque di grande incertezza, esplosa di nuovo nel momento in cui la squadra sembrava aver trovato un minimo di serenità. E’ indubbio infatti che giocare e allenarsi senza la certezza di poter finire la stagione o di ricevere lo stipendio non è l’ideale. Senza contare inoltre lo scarso sostegno dell’ambiente che, come previsto, fatica a sentire sua la squadra e l’ennesima stagione di “esilio” a Frosinone non invoglia di certo i verolani a stringersi attorno ai giocatori.
- Quante sorprese in questa finestra! Il Portogallo schianta la Slovenia - 22 Novembre 2024
- Perché Gianmarco Pozzecco non ha allenato l’Italia nel secondo tempo con l’Islanda? - 22 Novembre 2024
- Italbasket bella e spettacolare, l’Islanda va ko - 22 Novembre 2024