Statistiche ultimo anno: 14.9 punti, 3.8 rimbalzi, 1.4 assists, 1.1 rubate, 43.8 % dal campo, 39.5 % da tre.
Contratto ultimo anno: 2.511.432 $.
Tipo di free agent: Restricted free agent.
Nonostante la scelta di Marcus Smart con la chiamata #6 all’ultimo Draft, Danny Ainge si è lasciato andare a dichiarazioni confortanti riguardo alla permanenza in Massachussets di Avery Bradley, guardia di grande talento e di sicuro avvenire. Il numero uno dei Celtics, alla domanda riguardante la difficile convivenza sul parquet di Rondo, Smart e Bradley, ha infatti risposto di “essere di sicuro che i tre si adatteranno perfettamente, confidando soprattutto nella versatilità di Smart e nel talento difensivo di Bradley“. Sembra quindi che i Celtics non vogliano farsi scappare questa SG di appena 24 anni, con un grande talento nella metà campo difensiva, ma che ha dimostrato di poter incidere anche in attacco.
L’opzione principale: la permanenza a Boston:
Bradley resta parte integrante del progetto Celtics, rappresenta infatti il prototipo della SG moderna, un mastino in difesa, ma allo stesso tempo capace di far male in attacco; purtroppo Brad Stevens non ha potuto quasi mai schierare il suo back-court titolare nell’ultima stagione (complici gli infortuni di entrambi gli interpreti). La coppia Rondo-Bradley infatti promette grandi cose, soprattutto se quest’ultimo riuscisse a calcare il parquet con più continuità (le ultime stagioni sono infatti state un calvario a causa degli infortuni). Gli esperti dicono che le offerte di contratto che arriveranno al #0 si aggireranno intorno ai 6-9 milioni di dollari a stagione, una cifra che la dirigenza dei Celtics sembra disposta a spendere, ma con riserva, poichè si tratta comunque di un contratto non da poco. Allo stesso tempo Bradley potrebbe decidere di cambiare aria, i Celtics hanno draftato Smart e punteranno sicuramente sul prodotto di Oklahoma State, di conseguenza il suo minutaggio potrebbe diminuire, il ragazzo ha quindi bisogno di sentire la fiducia da parte di società e staff tecnico, fattore fondamentale per la sua esplosione. I biancoverdi hanno comunque intenzione nei prossimi giorni di presentare a Bradley una qualifying offer, per provare a prolungare la permanenza della SG in Massachussets.
Altre opzioni:
Il giocatore intriga molto, ma molte franchigie non hanno ancora scoperto le loro carte:
-Detroit Pistons: l’unica franchigia che per ora pare interessata sono i Pistons, usciti da una stagione deludente e in procinto di perdere Monroe nella free agency. Bradley sarebbe l’ideale per una squadra come quella di Detroit, che ha sempre avuto una particolare predisposizione per il gioco difensivo, la base su cui ha costruito i propri successi. La SG dei Celtics potrebbe andare a coprire un ruolo che è rimasto a lungo scoperto dopo la partenza di Rip Hamilton (Stuckey non ha mai convinto fino in fondo), di conseguenza avrebbe la possibilità di giocare e crescere in un sistema che ne potrebbe esaltare le caratteristiche.
Conclusione:
Sembra comunque ancora troppo presto per poter affermare qualcosa di certo sul futuro di questo ragazzo, il talento per esplodere a grandi livelli non manca, manca invece l’integrità fisica (è già stato operato a entrambe le spalle), ma ormai il peggio dovrebbe essere passato. I Celtics di certo non si priveranno facilmente di un giocatore capace di fare le due fasi con efficacia, ma allo stesso tempo le altre franchigie non staranno certo a guardare.
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