Rondo nel caos, nega che gli insulti all’arbitro Kennedy riflettano i suoi pensieri

NBA News

Rajon Rondo è piombato nel caos: la stagione finalmente ad alti livelli che sta disputando il playmaker con la maglia dei Sacramento Kings è stata appena macchiata con quelli che sono insulti molto pesanti nei confronti dell’arbitro Bill Kennedy, da oggi apertamente omosessuale dopo le dichiarazioni a Yahoo!Sports.

Rondo aveva dato del “mother******g faggot” all’arbitro in seguito ad un’espulsione per doppio tecnico un paio di settimane fa. La NBA ha sospeso il giocatore che, dopo aver negato inizialmente gli insulti a Kennedy, ha confessato, dichiarando però che le sue azioni non riflettono i propri pensieri.

L’ex Celtics e Mavericks non ha parlato con i media dopo l’allenamento di oggi, ma armato di smartphone ha twittato, spiegando la situazione.

“Le mie azioni durante la partita erano frutto di frustrazione ed emozioni, punto! Non riflettono assolutamente i miei sentimenti nei confronti della comunità LGBT. Non volevo offendere né mancare di rispetto a nessuno”.

Il GM dei Kings, Vlade Divac, si è scusato con Billy Kennedy a nome di tutta la franchigia, ma la faccenda ha toccato anche l’amico e compagno DeMarcus Cousins, il quale, non è sicuro con quali intenzioni, ha votato Rondo per l’All Star Game, facendolo pubblicamente su Twitter. Quasi una risposta alle voci che stanno circondando il #9 nelle ultime ore.

Francesco Manzi

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