Acqua S.Bernardo Cantù – APU Old Wild West Udine 90-85 d.t.s.
(20-17; 21-24; 13-20; 21-14; 15-10)
Serve un supplementare a un’orgogliosa Acqua S.Bernardo per avere la meglio su una coriacea Apu Udine. In un match intenso e ricco di ribaltamenti, Cantù si impone 90-85 dopo un finale al cardiopalma, trascinata da uno straordinario Xavier Sneed, autore di 34 punti e autentico protagonista della serata. Dopo un primo tempo equilibrato e povero di ritmo, la gara si accende nella ripresa tra parziali, rimonte e colpi di scena: la tripla di Alibegovic forza l’overtime, ma nel supplementare la maggiore lucidità dei brianzoli fa la differenza.
1° tempo
L’inizio della contesa è tutt’altro che brillante: dopo metà primo quarto il punteggio è fermo sul 6 a 6, con soli 12 punti complessivi, frutto di attacchi imprecisi e poco efficaci. Nella seconda parte del periodo il livello delle esecuzioni cresce leggermente, così come le percentuali al tiro, ma l’equilibrio resta sostanzialmente invariato. Solo una tripla di Bowden consente a Cantù di chiudere il primo quarto avanti di un possesso pieno, 20 a 17.
L’equilibrio continua anche nel secondo quarto: Cantù resta agganciata alla partita grazie al grande talento individuale di Xavier Sneed, autore di 15 punti all’intervallo, mentre Udine gioca una pallacanestro più fluida, trascinata da un Brewton particolarmente ispirato, pronto a punire ogni distrazione della difesa brianzola. All’intervallo lungo il punteggio è in perfetta parità: 41 a 41.
2° tempo
L’Acqua S.Bernardo, trascinata da un ritrovato Ballo e dal solito Sneed, piazza un parziale di 10 a 6 che costringe coach Vertemati al timeout. La pausa, però, fa bene ai friulani, che al rientro in campo reagiscono con un impressionante break di 14 a 0 e ribaltano la situazione, portandosi avanti 61 a 51. Solo una tripla sulla sirena di capitan Moraschini interrompe l’emorragia brianzola, fissando il punteggio sul 61 a 54 Udine alla terza sirena.
Nel quarto periodo l’Apu tenta subito l’allungo, ma Cantù resta aggrappata alla partita e la tripla di Bowden per il -3 costringe Vertemati al timeout. Sneed è semplicemente incontenibile e, con due bombe consecutive, firma il massimo vantaggio canturino: 70-65 a 3’39’’ dal termine. Udine però non molla e, a un minuto dalla fine, è di nuovo a -1. Hickey fallisce il layup del sorpasso e Sneed, glaciale dalla lunetta, riporta i suoi a +3 con 15’’ da giocare. I brianzoli scelgono di non fare fallo, ma Alibegovic li punisce con la tripla del pareggio: 75-75 a 5.2’’ dalla sirena. Nell’ultimo possesso né Moraschini né Sneed trovano il canestro, e si va all’overtime.
Overtime
Nonostante il contraccolpo psicologico per la tripla del capitano ospite, Cantù mostra di avere più energie e lucidità: Gilyard e Sneed guidano i brianzoli fino al +6 a due minuti dalla fine. Hickey e Brewton provano a riaccendere le speranze di Udine, ma una giocata d’astuzia di De Nicolao, con le squadre ormai stremate, manda Moraschini in lunetta: il capitano realizza solo uno dei due liberi. Cantù sceglie ancora di non fare fallo, ma questa volta Bendzius grazia i biancoblù, sbagliando la tripla del possibile riaggancio. Finisce così 90 a 85 per Cantù contro Udine, trascinata da uno straordinario Sneed da 34 punti.
Cantù: Gilyard 16, Bowden 12, Moraschini 8, De Nicolao 2, Ballo 7, Bortolani 4, Molteni NE, Sneed 34, Basile 2, Ajayi 3, Zimonjic NE, Okeke 2. All. Nicola Brienza.
Udine: Alibegovic 10, Spencer 8, Hickey 17, Pavan NE, Mekowulu 5, Da Ros 0, Bendzius 18, Brewton 16, Dawkins 3, Calzavara 8, Mizerniuk NE, Ikangi 0. All. Adriano Vertemati.
QUI le stats complete del match.
- Dallas cambia l’arena: Nico Harrison potrà evitare i tifosi, cresce la tensione post-Doncic - 11 Novembre 2025
- STOCCATA di Mario Canfora de La Gazzetta a Messina: “Sarebbe bello dire quanti soldi perde Milano per non vincere nulla…” - 11 Novembre 2025
- Fontecchio NON SI FERMA PIÙ! Altra doppia cifra e altra vittoria con Miami - 11 Novembre 2025
