Tracollo di Venezia in Russia: il Nizhny Novgorod ottiene una larga vittoria nella gara d’andata

Coppe Europee Champions League

Nizhny Novgorod – Reyer Venezia 95-72

(23-18; 22-10; 26-24; 24-20)

Cominciano nel peggiore dei modi gli ottavi di finale per la Reyer Venezia, che torna da Novgorod con una pesante sconfitta: i lagunari dopo un buon avvio, subiscono l’accelerazione degli avversari che, guidati da un Perry stratosferico, infliggono 23 punti di margine che renderanno complicata la gara di ritorno al Taliercio per il passaggio del turno.

Parte molto bene la formazione lagunare, con attacchi intelligenti e una difesa mixata tra uomo e zona che mette in difficoltà l’attacco dei russi, almeno all’inizio (3-9); Astapkovich però viene malamente dimenticato dalla difesa e con 8 punti consente ai suoi di rilanciarsi fino al sorpasso sul 13-12 completato da Dragicevic. La Reyer, con le rotazioni, rimane in scia degli avversari, i quali però cominciano a prendere un mini-vantaggio sfruttando la forza di Dragicevic e Hummer in area e la tripla di Perry per l’allungo sul 23-18 di fine primo quarto. Tuttavia gli uomini di De Raffaele non rialzano la testa nel secondo periodo, anzi: il Nizhny accelera con le penetrazioni di Perry e sul 30-20 c’è il primo timeout orogranata; il play bianconero però non smette di punire la difesa veneziana e allunga oltre i 15 punti di margine per i suoi (38-22). La formazione italiana viene dominata sul piano della fisicità a rimbalzo e dalla maggiore efficienza dall’arco dagli uomini di Lukic, che vanno negli spogliatoi con un importante +17 di vantaggio (45-28).

Alla ripresa del gioco, non cambiano le sorti della Reyer: Perry sfodera il meglio del suo arsenale offensivo e da solo tiene gli orogranata sotto i 20 punti di margine, i quali provano a riproporre una condivisione del pallone intelligente e funzionale, che però non è abbastanza per riuscire a mettere in difficoltà i padroni di casa; il quarto scorre senza una vera e propria scossa da parte degli uomini di De Raffaele, che affrontano l’ultimo periodo con un passivo pesante di 19 punti (71-52). Gli orogranata provano a dare segni di reazione ad inizio della quarta frazione, attaccando a testa bassa l’area e cercando di sfruttare gli esterni per guadagnare viaggi in lunetta; De Nicolao dirige a dovere la situazione delicata e l’energia di Cerella riportano i lagunari a -12 (74-62). Un timeout di Lukic però riordina le idee ai giocatori del Nizhny, che riprendono a macinare il loro gioco e con le triple di Perry a chiudere il match in scioltezza sul 95-72

 

NIZHNY: Dragicevic 10, Perry 34, Uzinskii 2, Astapkovich 19, Hummer 12, Baburin 11, Gerasimov 2, Toropov, Komolov 2, Zhbanov 3

VENEZIA:  Haynes 6, Stone 3, Bramos 17, Tonut 7, Daye 5, De Nicolao 8, Vidmar 8, Biligha 3, Mazzola 2, Cerella, Giuri, Watt 13

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Federico Gaibotti

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