Maurizio Buscaglia, coach Aquila Basket Trento:
“Questo passaggio alle semifinali è un grande risultato e un motivo di orgoglio: questa sera abbiamo avuto un ottimo impatto gara, volevamo mettere pressione sulla palla e sulle linee di passaggio perché questo ci avrebbe permesso di aprire il campo. L’abbiamo fatto nei momenti buoni e in quelli più difficili, contro una signora squadra. Siamo stati bravi a tenere alta la qualità difensiva quando facevamo fatica in attacco. Questa sera abbiamo tirato bene dall’arco, siamo andati meglio a rimbalzo e abbiamo tenuto un’intensità molto alta, anche quando sono “saltati gli schemi” sul finire della partita. Ci tengo a ringraziare il pubblico trentino che ci ha spinti stasera come in gara-3: la BLM Group Arena era “in missione”, questa atmosfera frizzante ci sa dare sempre una marcia in più”.
Fonte: ufficio stampa Aquila Basket Trento
Pino Sacripanti, coach Scandone Avellino:
“Complimenti a Trento, che è stata più forte, più atletica e ha avuto un passo superiore al nostro. Abbiamo giocato praticamente senza Jason Rich nei primi due periodi e siamo arrivati all’intervallo ancora attaccati alla partita. Credevo quindi che saremmo riusciti a rimontare nei 20’ successivi, invece siamo stati cacciati a meno 10 e da lì è stato molto difficile rientrare in partita.
La differenza sostanziale l’ha fatta l’atletismo con cui ha giocato questa gara Trento, che ha messo più forza fisica negli anticipi, negli 1 vs 1, nei contropiedi, nei rimbalzi offensivi. Dispiace non essere arrivati in Gara-5 ma non possiamo definire questa stagione una delusione. Ci tengo a ringraziare la Sidigas, che in questi tre anni ci ha portato a disputare tre finali; Nicola Alberani, che ha sempre lavorato molto bene con me; ed infine tutti i nostri tifosi, che non si meritavano di non vedere Gara-2 al PalaDelMauro e che ci sono stati vicini per tutto l’anno”.
Fonte: ufficio stampa Scandone Avellino
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