Il presidente Stefano Sardara ha ufficializzato l’arrivo di Zare Markovski come capo allenatore della Dinamo Sassari.
A prendere la parola è subito il numero 1 biancoblu:
“Anzitutto voglio ringraziare Federico Pasquini per il lavoro svolto da capo allenatore in questi anni. Quando è diventato coach eravamo messi male ma siamo comunque arrivati ai playoff ed è perciò stato confermato per l’anno dopo, cioè lo scorso, dove abbiamo fatto bene, arrivando ancora una volta in finale di Coppa Italia.
Questa stagione le cose non sono andate bene e lui ha deciso di fare un passo indietro: per questo gli vanno i nostri complimenti perché non è da tutti. Per il resto, non c’è nulla da dire: vogliamo solo dire ben ritorno a Zare Markovski. La nostra telefonata è durata 30 secondi: ha accettato con grande entusiasmo e ora lascio la parola a lui”.
Dopodiché è toccato naturalmente al neo coach del Banco di Sardegna:
“Per me questa è una bella pagina della mia carriera, della mia storia: sono arrivato qui a Sassari giovanissimo, ho creato delle amicizie che da allora continuo a coltivare. Io sono veramente nato come allenatore qui ma ora non c’è tempo per parlare del passato: bisogna pensare al domani perché c’è tanto da lavorare e ci sono dei playoff da conquistare.
Parlando della squadra, quando un allenatore lascia, vuole dire che c’è qualcosa che non va, anche se Pasquini ha dato e darà ancora moltissimo alla Dinamo. Il domani durerà cinque settimane, anche se spero possa essere anche molto di più. Siamo una squadra con grande talento in attacco, mentre facciamo fatica in difesa, prendiamo troppi punti, e sarà lì che dovremo migliorare”.
Qui potete ascoltare l’intervista integrale.
