Warriors-Cavs, le pagelle di Gara-2: Klay ritrova il tiro, KD e Curry inarrestabili, Smith e Thompson inguardabili

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Golden State Warriors

Stephen Curry 8,5: prima tripla-doppia in carriera ai Playoffs, ma non ci si può limitare ai 32 punti, 10 rimbalzi e 11 assist per leggere la sua partita. Anche quando fatica al tiro (inizio 4/12 dal campo), trova il modo di rendersi utile subendo una serie infinita di falli e attirando su di sé la difesa di Cleveland. Una prestazione completa sotto tutti i punti di vista.

Klay Thompson 8: guarda un po’ chi si rivede! Dopo una Gara-1 impalpabile dal punto di vista offensivo, ritrova ritmo in attacco e chiude con 22 punti e 8/12 al tiro, tutto da sommare alla solita difesa perfetta su Irving, LeBron e chiunque gli capiti.

Kevin Durant 8,5: un’altra prestazione da incorniciare dopo Gara-1. Segna meno, ma fa vedere cose ancora più speciale, come i minuti da centro giocati nel secondo tempo senza nemmeno una pecca e con tanto di stoppata in post a Kevin Love. Manca il 5×5 per un solo recupero, difensivamente e offensivamente dominante.

Draymond Green 7: partita condizionata per la maggior parte del tempo dai falli commessi, ma è il solito leader. I Cavs gli lasciano spesso triple aperte e lui non sbaglia, chiudendo con 12 punti, 6 rimbalzi e 6 assist.

Zaza Pachulia 6: solo 13′ sul parquet, 2 punti con la solita marea di blocchi per i compagni.

Andre Iguodala 7: in attacco è meno coinvolto degli anni scorsi, e infatti in Gara-2 segna solo 5 punti, ma in difesa è un mastino come sempre, da ricordare una sua stoppata su Frye per evitare due punti già fatti.

Shaun Livingston 7: decisamente meglio che in Gara-1, fa quel che vuole in post contro avversari più piccoli.

Ian Clark 6,5: 10 punti e un paio di esaurimenti nervosi quando tenta di marcare Kyrie Irving nel quarto quarto.

David West 6,5: dà un buon apporto dalla panchina nonostante solo 2 punti.

James McAdoo sv: 4′ in campo, anche se mostra sicuramente grande impegno.

Matt Barnes sv: solo garbage time.

JaVale McGee 6: entra per 3′, poi esce e non si vede più. Il tempo di schiacciare un alley-oop in testa a Love.

Patrick McCaw sv: gioca la maggior parte dei minuti a partita conclusa.

Coach Steve Kerr 7: bentornato. Probabilmente non sarebbe cambiato molto se in panchina ci fosse stato ancora Mike Brown, ma il suo ritorno sicuramente darà una maggiore carica ai giocatori per ciò che ha rappresentato e rappresenta tuttora per la squadra.

 

Cleveland Cavaliers

Kyrie Irving 5: 19 punti e 7 assist non sembrerebbero nemmeno malissimo. In realtà è irriconoscibile sotto molti aspetti, soprattutto difensivi. Oltre all’8/23 dal campo infatti il prodotto di Duke viene costantemente puntato dagli attaccanti di Golden State e soffre tantissimo sui cambi.

JR Smith 4: e forse è un voto anche troppo alto. Coach Lue lo aveva chiamato prima di Gara-2 chiedendogli un maggiore contributo, lui fa invece diversi passi indietro, non segnando nemmeno un punto. Il plus/minus dice -18 e si sta pensando di promuovere Shumpert in quintetto al suo posto per Gara-3.

LeBron James 8: ennesima tripla-doppia della sua carriera nella post-season, ma inutile. Molto meglio di Gara-1, è anche più aggressivo in attacco e lo testimoniano le sue entrate di potenza che mettono in crisi i difensori degli Warriors. Nel secondo tempo smette di attaccare il ferro per qualche minuto e la sua squadra ne risente, ma è lasciato troppo solo dai compagni e finisce esausto.

Kevin Love 7: l’unico dei Cavs a salvarsi che non si chiami LeBron, segna 27 punti ed è l’unico reale aiuto sui cui può contare James.

Tristan Thompson 4: idem come Smith. Ci si aspettava dei passi avanti rispetto a Gara-1, non ne fa nemmeno uno e per questo viene nuovamente panchinato. Una volta si può capire, due iniziano a diventare troppe.

Deron Williams 4: inguardable, 0/5 dal campo e unico giocatore dei Cavs oltre a Smith e Jones a chiudere con zero punti.

Channing Frye 5: ributtato nella mischia dopo aver giocato zero minuti in Gara-1, non trova il suo tiro e subisce anche il trauma di una stoppata clamorosa da parte di Iguodala.

Richard Jefferson 6: ancora una volta è l’unico che dà un contributo offensivo dalla panchina.

Iman Shumpert 6: sufficienza di incoraggiamento, anche perché per un frangente viene messo in marcatura su KD per liberare James. Contro Durant può poco o nulla e in attacco tira 1/6, ma sicuramente ce la mette tutta.

Kyle Korver 5,5: passi avanti rispetto a Gara-1, ma ancora non ci siamo del tutto.

Dahntey Jones sv: solo garbage time.

Derrick Williams sv: solo 4′ alla fine con la partita già chiusa.

James Jones sv: 4′ con zero tiri presi.

Coach Tyronn Lue 5: forse si accorgerà ora che non è più facile marcare i Celtics rispetto agli Warriors, come aveva dichiarato durante le Finali di Conference. Se la medicina per i Cavaliers è quella di alzare il ritmo e arrivare sfiniti all’ultimo quarto, non sta funzionando.

Francesco Manzi

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