Senza Fitipaldo è un’altra storia: Avellino non ha pietà dell’Orlandina

Serie A Recap

Scandone Avellino – Orlandina Basket 94-65

(30-17, 17-15, 24-20, 23-13)

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Quintetti

AV: Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen, Fesenko

CDO: Tepic, Diener, Archie, Stojanovic, Delas

 

Assenze: tutti presenti per Avellino, tra le fila dell’Orlandina assenti l’infortunato Sandro Nicevic e, ovviamente, Bruno Fitipaldo, che in mattinata è ufficialmente passato al Galatasaray.

 

Stato di forma: i siciliani arrivano da una grande prima parte di campionato, ma devono far fronte alla partenza di Fitipaldo, che era stato il migliore nel sorprendente avvio orlandino che ha visto la Betaland piazzarsi in zona Playoff. Avellino si sta invece confermando una delle principali antagoniste di Milano, ha vinto otto dei dodici incontri disputati in campionato ed è reduce da un successo in trasferta su Cremona.

 

La gara

IMGL0267Una tripla di Drake Diener e una schiacciata di Dominique Archie illudono l’Orlandina in avvio, ma dopo un iniziale vantaggio ospite per 4-7 Avellino mette la quarta, sorpassa e con Levi Randolph arriva a +5. Le triple di Thomas, Randolph e Green permettono alla Scandone di andare dopo 10′ sul 30-17. Ragland apre il secondo periodo segnando subito 5 punti consecutivi che valgono il massimo vantaggio di +17. La Scandone mantiene un ampio vantaggio grazie ai canestri di Ragland e Randolph, toccando il +20, anche se l’Orlandina termina in crescendo il secondo periodo sul 47-32. Nulla cambia nella terza frazione: Avellino, con Thomas e Leunen, rimane avanti di un confortante margine, tocca il +22 ed al 30′ è 71-52. La situazione per Capo d’Orlando peggiora soltanto negli ultimi dieci minuti, quando si scatena Fesenko e, con una tripla di Parlato, Avellino raggiunge il +31. Un canestro finale di Tepic decreta il risultato finale: 94-65.

 

Migliori in campo

AV: Joe Ragland e Adonis Thomas. Il primo segna 20 punti e sbaglia un solo tiro (4/4 da due e 4/5 da tre), con anche 8 assist. Il secondo è continuo per tutti i 27′ che gioca, segnando 24 punti con 9/12 dal campo.

CDO: Vojislav Stojanovic, può poco ma è l’unico che ci prova veramente, insieme a Delas l’unico ad andare in doppia cifra. Alla sirena sono 17 punti con 6/9 al tiro, anche se vani.

 

Peggiori in campo

AV: Marco Cusin, i falli lo mettono fuori dalla partita. Alla fine solo 1 punto in 13′, con 4 falli.

CDO: Dominique Archie, apre con una schiacciata, ma resta il suo unico canestro dal campo del match. Chiude con 3 punti e 2 recuperi, tirando 1/7 dal campo.

 

Tabellini

AV: Severini 1, Esposito, Zerini, Parlato 3, Thomas 24, Leunen 4, Ragland 20, Obasohan 5, Cusin 1, Green 15, Randolph 11, Fesenko 10.

CDO: Stojanovic 17, Tepic 8, Delas 11, Iannuzzi 9, Diener 9, Galipò NE, Stella NE, Archie 3, Laquintana 7, Perl 1.

Francesco Manzi

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