A2 Ovest: Tortona torna a vincere, Scafati cala il poker; colpi esterni per Ferentino e Siena, che infila la sesta

Serie A2 Recap

ORSI TORTONA-BENACQUISTA LATINA 74-62

Luca Garri (24live.it)
Luca Garri (24live.it)

Partita importante per i bianconeri che cercano conferma tra le mura amiche del PalaOltrepo, contro una Latina dilaniata dagli infortuni e che oggi farà esordire il nuovo acquisto Novacic, che sostituisce Stanback, ma che non deve far rimpiangere l’assenza pesante sotto i tabelloni di Mosley e Ihedioha. Partita tiratissima sin dalle prime battute con le squadre che giocano molto sulla difensiva, con basse percentuali al tiro, tant’è che a metà della prima frazione siamo ancora 4 pari; nella seconda metà, le difese si aprono di più, ma l’equilibrio permane con il punteggio che alla prima sirena recita 11-12. Nel secondo periodo, dopo il +5 di Latina, i padroni di casa prendono in mano in gara: Garri e Bianchi sbloccano l’attacco bianconero che inizia a macinare punti su punti, e con un’ottimo 18-5 di parziale, Derthona tocca il +8. I neroazzurri faticano a tenere il passo, soprattutto sotto i tabelloni, e alla pausa lunga siamo sul 34-27. Al rientro in campo, Marks con due triple alza il divario portando i piemontesi a +13: Latina prova a sfoderare tutto il suo arsenale, ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo, complici le pessime percentuali al tiro dei laziali che impediscono una vera e propria rimonta, anche se Grande riporta i suoi sotto la doppia cifra con il canestro del 58-49 che pone fine alla terza frazione di gioco. Ma gli uomini di Gramenzi non hanno i mezzi per poter reggere il confronto avversario: Simoncelli e un’immenso Garri bruciano la retina avversaria, portando la Orsi a +16 e chiudendo di fatto i giochi, amministrando il risultato fino alla fine. Finisce 74-62.

Benacquista Ass. Latina: Tavernelli 7, Novacic 7, Tagliabue 7, Ihedioha 19, Mei 8, Pastore 9, Uglietti 11, Mosley ne, Grande 13, Guerra ne, Di Ianni ne; Rimbalzi: 31 (Novacic 9); 

 

 

BERME’ REGGIO CALABRIA-MENS SANA SIENA 72-78 OT

Dane Diliegro (www.sienafree.it)

La nuova Viola di coach Frates comincia nel peggiore dei modi, trovandosi di fronte l’avversario più lanciato del campionato, con i giocatori decisi ad onorare la maglia nonostante i problemi societari. L’avvio è marcato dai padroni di casa che aprono il match con un 6-0, ma i toscani si rimettono subito in carreggiata: la Bermè continua con un buon ritmo, con Adegboye e Crosariol preziosi in questo avvio, ma gli avversari, trascinati da Diliegro e Roberts non mollano e alla prima minipausa sono sotto 18-14. Nel secondo periodo, la retina comincia a raffreddarsi a causa della poca precisione al tiro di entrambe le squadre: serve una tripla di Spinelli per sbloccare il tabellino e dare il +7 ai padroni di casa; i nero-arancio cominciano a prendere il controllo del campo toccando il +11, ma nel loro momento migliore si spegne la luce: i biancoverdi stringono le maglie in difesa e alzano il ritmo in attacco piazzando un parziale importante di 13-2 chiuso dalla tripla di Roberts che chiude il primo tempo sul 35-38. Al rientro in campo, Siena allunga il divario prima che entri in gioco Brackins e riporti i suoi a 5 lunghezze di distacco; stavolta tocca agli uomini di Ramagli resistere agli avversari che le provano tutte per riprendere il comando, ma alla fine del terzo periodo il punteggio sorride ancora ai toscani che prima dell’ultimo periodo sono avanti 50-54. Nel quarto periodo, la Viola assume un’altro atteggiamento: prima Adegboye trova il pareggio a quota 54, poi un 10-0 di parziale rilancia i nero-arancio nel momento più importante della gara; ma la Mens Sana è dura a morire: Diliegro e Ranuzzi riportano le distanze a un possesso, accendendo il finale in cui è Bryant ancora una volta l’eroe che segna il canestro del 68 pari e manda la gara all’overtime. Nei cinque minuti la gara è tiratissima con le squadre che sono sul 72 pari: qui entra in gioco Diliegro che da sotto segna il +2, poi Reggio Calabria sbaglia i canestri del pareggio e dalla lunetta Bryant non fallisce chiudendo la gara sul 72-78.

Mens Sana Siena: Diliegro 28, Ranuzzi 13, Udom 6, Roberts 16, Bryant 13, Campori ne, Borsato 2, Marini, Bucarelli, Cucci;

 

LIGHTHOUSE TRAPANI-FMC FERENTINO 90-93

Tim Bowers (www.tg24.info)

Trapani deve assolutamente rialzare la testa, nonostante l’assenza di Filloy, e oggi può farlo con un Ganeto ritrovato e il nuovo acquisto Okoye, contro gli amaranto che hanno ritrovato gioco e vitalità sotto la nuova gestione Ansaloni e vogliono proseguire il buon momento. I padroni di casa si portano subito in vantaggio sul 7-2, ma Ferentino ha ben altre idee e rimette subito la gara in equilibrio; Raspino e Bowers danno il primo +3 agli ospiti, poi ci pensa Mays con 5 punti di fila a riportare in vantaggio i suoi, ma l’ultima parola del quarto è ancora del n.8 laziale che chiude il primo quarto sul 16 pari. Una pioggia di bombe apre il secondo periodo, tuttavia è favorevole alla formazione ospite che con tre tiri dall’arco vola a +6; Trapani fatica a reggere il passo e Imbrò allunga il vantaggio sul +10 mostrando un bel gioco da parte della formazione di Ansaloni. I siciliani non per questo si arrendono e ricuciono il distacco fino al 35-41 che chiude il primo tempo. All’uscita dagli spogliatoi, Trapani deve fare a meno di Tommasini per un’infortunio muscolare, ma continua di grinta e di cuore a provare a riprendere il controllo della gara: tuttavia Ferentino è fredda e lucida rispondendo colpo su colpo alle iniziative degli uomini di Ducarello che comunque a riavvicinarsi grazie soprattutto alla tripla finale di Chessa che vale il 63-65 prima degli ultimi 10′. I liberi di Viglianisi in avvio di ultimo periodo valgono il pareggio e da qui la gara diventa equilibrata: le squadre non si risparmiano continuano a giocare con aggressività in attacco, poi due bombe di Carnovali e Raymond sembrano dare il primo allungo ai frusinati. Trapani però non molla tornando a contatto con Chessa e Okoye, con il neo-acquisto che sigla i liberi del nuovo vantaggio a 90” dal termine, ma ci pensa ancora Carnovali che piazza la bomba del 89-90 a 30”. In lunetta Okoye fa 1/2, poi allo scadere Bowers piazza la tripla del campione che vale la vittoria per 90-93 su campo difficile come quello del PalaConad.

 

GIVOVA SCAFATI-NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 86-67

Patrick Baldassarre (www.scafatibasket.com)

La Givova vuole continuare a proseguire a pieno ritmo il suo ottimo percorso in campionato e oggi dovrà affrontare la dura difesa e la tattica di Casale, in piena crisi di risultati e con poco tempo per dare una svolta al rilanciare il campionato e che dovrà fare a meno di Fall infortunato. Dopo un’avvio equilibrato, i gialloblu partono all’attacco infilando un 11-0 di parziale che dà una prima scossa alla partita; Blizzard e Martinoni però guidano una reazione importante fino al -2, bloccando gli attacchi della Givova e favorendo quelli rossoblu. L’equilibrio permane fino allo scadere della frazione quando la tripla di Baldassarre fissa il punteggio sul 24-18. Nel secondo periodo, i padroni di casa inizialmente controllano il vantaggio, poi allungano con le triple di Portannese e Loschi fino al +10: gli uomini di Ramondino stavolta non riescono a reagire con Mayo e compagni che continuano ad amministrare la partita tra i 10-15 punti di vantaggio mettendo in ombra la tattica e la forte difesa piemontese che si ritrova all’intervallo sotto 49-38. Al rientro in campo, la formazione di Perdichizzi ammazza la partita: stringendo le maglie in difesa e dettando i ritmi nella metà campo avversaria, i gialloblu toccano anche i 18 punti di vantaggio nella frazione, andando a controllare la gara e chiudendo la frazione sul 59-43. Dopo una minireazione della Novipiù con Blizzard e Valentini, la Givova dilaga e infiamma la retina toccando i 20 punti di vantaggio senza più guardarsi indietro. Finisce 86-67.

IMMAGINE IN EVIDENZA: www.sienafree.it

Federico Gaibotti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.