Altro caso in Serie B, anche Palermo rischia di chiudere

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Giornate burrascose per il campionato di Serie B.

Dopo la probabile fine della corsa per Firenze, anche Palermo rischia di chiudere anzitempo la stagione. Lo ha dichiarato apertamente il patron del Green Basket, Fabrizio Mantia, in un comunicato ufficiale.

Nel capoluogo siciliano nei giorni scorsi si è registrato l’addio del general manager Francesco Lima e del team manager, oltre a quello del play Valerio Costa. In particolare le dimissioni del GM avrebbero complicato la situazione economica del club, visto che secondo il presidente lo stesso dirigente avrebbe dovuto portare degli sponsor che invece, a quanto pare, non si sono mai concretizzati. Palermo perciò, nonostante l’ultimo posto in classifica, non andrà sul mercato, ha spiegato il patron, ma soprattutto “se in questa settimana non dovesse arrivare un main sponsor, e non vuole essere una minaccia ma una vera e propria coscienza di come stanno le cose, potremmo vederci obbligati a ritirare la squadra dal campionato di Serie B Nazionale”.

In realtà per la formula del campionato di B sarebbe estremamente, a questo punto della stagione, raggiungere la permanenza nel terzo campionato. Per Palermo però, a questo punto, sarebbe già un successo portare a termine l’annata e ricollocarsi il prossimo anno nella nuova Interregionale. Vedremo se il presidente Mantia riuscirà a smuovere le acque con il suo appello, se dovrà abbassare anzitempo la saracinesca o se deciderà nuovamente di impegnare risorse personali per concludere la stagione.

Vicissitudini come questa o quella fiorentina, però, dovrebbero indurre a riflessioni più ampie sulla difficoltà, che appare ancora insormontabile, di fare basket in alcune delle città più popolose. Alla fin fine, nonostante i vari tentativi, la nostra pallacanestro continua (con le dovute eccezioni) a restare in una dimensione prevalentemente provinciale, con i pro e i contro che ciò comporta.

 

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