Marco Belinelli ha rilasciato un’intervista esclusiva a Il Resto del Carlino di Bologna in cui ha parlato degli Europei appena terminati ma con la testa già al preolimpico del prossimo anno, dove promette che ci saranno tutti, compresi i tre “americani”. Inoltre ha fatto un accenno anche al suo futuro post-cestistico, dando una risposta assolutamente inaspettata.
Iniziamo rivivendo quello che è accaduto nel passato Eurobasket, c’è tanto amaro in bocca?
“Sì, avrei voluto vincerli. Avevamo tutte le carte in regola per farlo; siamo partiti male contro la Turchia ma poi abbiamo reagito benissimo. Siamo stati un gruppo fantastico, c’erano tutte le premesse giuste per vincere questo Europeo!”
Crede che lo stesso gruppo sarà anche a giocarsi il preolimpico il prossimo luglio?
“Ci saremo tutti: le Olimpiadi sono un qualcosa di speciale e vogliamo riportare l’Italia ai Giochi dopo otto anni di assenza.”
In campo s’è visto un Belinelli pronto a incoraggiare il compagno che aveva sbagliato, Cusin, pronto a rifornire Bargnani perché si sbloccasse.
“Ho cercato di essere una presenza. Di parlare molto, di farmi sentire. E’ quello che ho imparato nella Nba. E’ quello che mi hanno trasmesso Popovich e Ginobili”.
Non avevamo mai visto un Andrea Bargnani così determinato in campo. Qual è il segreto di tutto questo?
“Sono felice per il Mago. Era da tempo che non lo vedevo sorridere così. E’ il segnale di un gruppo forte”.
Così maturo e leader da far pensare che tra 10-15 anni siederà su una panchina.
“Mai. Amo il basket. Ma resto un giocatore. Per un futuro molto lontano sono attratto dalla moda. Lo sapete che sono attento al look”.
