Il nome di Bruno Caboclo è diventato celebre nel 2014, quando i Toronto Raptors decisero di selezionarlo, tra lo stupore generale, con la ventesima scelta al Draft (quella notte venne definito come “two years away from being two years away”, ovvero a due anni di distanza dall’essere a due anni di distanza da un giocatore NBA). L’ala brasiliana, classe 1995, ha da allora giocato appena 23 partite in NBA, passando la maggior parte del proprio tempo con l’affiliata G-League dei Raptors, con cui ha vinto il campionato proprio nella scorsa stagione.
Colui che fu soprannominato “il Kevin Durant brasiliano” è tornato a far parlare di sé per motivi però poco onorevoli: il Brasile ha infatti deciso di escluderlo a tempo indeterminato dalla Nazionale dopo che Caboclo si è rifiutato di rientrare in campo nel secondo quarto della partita contro il Messico valevole per la AmeriCup. “Non possiamo permettere questi atti di indisciplina” ha commentato Renato Lamas, direttore tecnico del Brasile. Il giocatore brasiliano si sarebbe arrabbiato col coach dopo essere stato sostituito nel corso del primo quarto, dopo 9′ di gioco in cui aveva segnato 3 punti. Alla fine il Brasile ha perso il match 99-76.
