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Coach si “traveste” da una delle sue giocatrici 13enni e scende in campo: licenziata

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Ogni tanto il basket giovanile o minors, nel caso dell’Italia, regala delle perle rare. Succede a volte anche negli Stati Uniti, dove lo sport, già a livello liceale, è vissuto in tutt’altra maniera. Nei giorni scorsi è stato il caso della squadra femminile delle Churchland High School Truckers. All’allenatrice della squadra, Arlisha Boykins, 22 anni, mancava una delle proprie giocatrici, impegnata in un torneo esterno alla scuola.

Invece di giocare in uno in meno, coach Boykins ha optato per la soluzione più originale e, visto come sono finite le cose, anche rischiosa. Ha deciso di impersonare la giocatrice mancante, nonostante questa abbia 13 anni e tra le due ci siano quindi 9 anni di differenza. Il video della partita, con alcuni highlights dell’interessata, è stato pubblicato da WAVY TV 10 e la “trovata” della coach è diventata in breve tempi di dominio pubblico. La scuola, appena scoperto l’accaduto, ha licenziato Boykins. I genitori delle ragazzine hanno invece di comune accordo deciso che le proprie figlie non avrebbero più giocato per le Truckers in questa stagione come conseguenza dell’episodio.

Un rappresentante della Virginia High School League, l’organizzazione che gestisce il campionato a cui partecipa Churchland, ha dichiarato che verrà lasciata libertà alle due squadre coinvolte di decidere come risolvere la questione.

Francesco Manzi

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