La scorsa notte sia Stephen Curry sia Nikola Jokic hanno fatto registrare prestazioni eccezionali che però non sono bastate a garantire la vittoria alle rispettive squadre.
Il play degli Warriors ha segnato 57 punti con 11/19 da tre punti ma Golden Stata è stata comunque battuta dai Dallas Mavericks 134-132, soprattutto per via di un’altra prova sontuosa, quella di Luka Doncic. Jokic, invece, ne ha segnati 50 ma i suoi Denver Nuggets sono comunque usciti sconfitti dal confronto con i Sacramento Kings (119-114).
Solamente in altre due serate nella storia della NBA era successo che due giocatori in grado di segnare 50 o più punti non riuscissero a vincere. La curiosità è che nelle due occasioni erano già stati coinvolti Warriors e Nuggets. L’8 Novembre 2019 D’Angelo Russell ne ha messi 52 ma non sono bastati a Golden State per battere Minnesota (vincente 125-119) mentre i 60 di Damian Lillard non risultavano sufficienti ai Portland Trail Blazers per evitare il ko 115-119 contro i Brooklyn Nets.
Per rintracciare la prima volta in cui la cosa si è verificata bisogna tornare al 1978. Il 9 Aprile George Gervin ne segnò 63 ma i San Antonio Spurs vennero battuti 153-132 dagli Utah Jazz mentre i Nuggets perdevano 139-137 contro i Detroit Pistons nonostante i 73 di David Thompson.
Fonte: Sky Sport

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket, allenatore e (quasi ex) playmaker. Sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2), nonché dipendente della FIP Lombardia.
Da Novembre 2017 sono direttore responsabile di BasketUniverso.