Danilo Gallinari alla Gazzetta: “Mi sento il leader dell’Italia. Voglio un anello coi Nuggets”

NBA News

Danilo Gallinari sta passando le prime settimane di vacanza in Italia, ha visitato nei giorni scorsi gli studi di Sky e la sede de La Gazzetta dello Sport a Milano, rilasciando qualche dichiarazione interessante. Il 2015 è stato e sarà un anno molto importante per il Gallo, che è rientrato da un infortunio al crociato che l’ha tenuto fuori un anno e mezzo e giocherà a Settembre gli Europei con l’Italia.

A pochi giorni dalle Finals NBA, con i suoi Denver Nuggets che non hanno nemmeno raggiunto i Playoffs, Gallinari ha parlato innanzitutto della propria carriera oltreoceano.

Sono pronto ad essere il leader di Denver, ma chiaramente serve che allenatore e dirigenza mi diano quel ruolo. Dobbiamo raggiungere i Playoffs e andare avanti il più possibile. Il coach? Spero sia ancora Melvin Hunt [subentrato a Brian Shaw verso fine stagione, ndr], conosce bene il basket, sia NBA che europeo. L’obiettivo che mi sono dato è vincere un anello, facendolo da protagonista. Penso ci siano le condizioni per farlo a Denver, prima di cambiare coach e GM [George Karl e Masai Ujiri, ndr] eravamo sulla strada giusta, ci possiamo tornare senza problemi.

Poi è passato ad un pronostico sulla serie finale tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers.

Dico Warriors. Hanno un gioco molto divertente, fatto di circolazione di palla, lasciano libertà ai giocatori di leggere le situazioni. Mi piacciono molto.

Gli Europei e la Nazionale, di cui sarà sicuramente uno dei leader.

L’obiettivo è la qualificazione alle Olimpiadi di Rio, lo avremo in testa ogni giorno. E’ assolutamente possibile, anche se siamo capitati nel girone più forte, dobbiamo creare una chimica di squadra speciale perché farà la differenza. Mi sento il leader di questa Nazionale, sono molto carico per quest’avventura con i miei compagni, che conosco ormai da quando eravamo piccoli.

Infine due parole anche per Alessandro Gentile, che sicuramente sarà tra i convocati e potrebbe effettuare il salto in NBA già in estate.

Dopo l’Europeo gli consiglierei la NBA, è il momento adatto. Deve però cercare di avere più garanzie possibili, a Houston [squadra che ne detiene i diritti, ndr] con il roster di adesso non ce lo vedo.

Francesco Manzi

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