Danilo Gallinari ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi agli Atlanta Hawks. Esperienza finora negativa, visto il rendimento sotto le aspettative della franchigia, dovuto ai tanti problemi fisici di diversi giocatori, secondo il Gallo.
I nostri più grandi problemi sono di natura fisica e quelli relativi alla chimica di squadra. Abbiamo stentato all’inizio per via degli infortuni, non siamo mai riusciti a giocare insieme e sarà difficile costruire un equilibrio perché quelli che sono fuori rientreranno alla spicciolata. Anche lo scorso anno a Oklahoma City abbiamo faticato in avvio, c’è tempo ma bisogna cominciare a vincere il più presto possibile. Io adesso sto bene, a breve non avrò più limitazioni relative al minutaggio ma è difficile non poter contare sui giocatori che la franchigia ha scelto nella off-season. Noi veterani siamo fondamentali per questo gruppo che è reduce da annate negativa, stiamo provando a cambiare la mentalità però si tratta di un processo graduale. Mi sto abituando anche ad uscire dalla panchina, mi vengono chieste cose diverse rispetto al passato e devo trovare l’intesa sia con i titolari sia con la second unit. Jazz e Sixers in testa? Me l’aspettavo, hanno due ottimi allenatori: Philadelphia può contare su un’individualità pazzesca come Embiid, Utah invece ha il sistema migliore della lega.
Fonte: Sky Sport
(Foto: espn.com)
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