A ormai oltre due anni dalla rottura del crociato, Derrick Rose potrebbe essere abbattuto e depresso, dal momento che il suo calvario è stato prolungato un anno fa a causa di altro infortunio, stavolta al ginocchio, che lo ha costretto a disputare solo una manciata di partite all’inizio della scorsa stagione. Il playmaker dei Chicago Bulls, che si è appena laureato Campione del Mondo con Team USA, è apparso sottotono nella competizione FIBA, anche se per sua stessa ammissione l’ha sfruttata come un migliore processo di riabilitazione. Al Media Day dei Bulls, l’MVP del 2012 è però parso rilassato e parecchio sicuro di se:
So che abbiamo grosse chance davanti a noi. Potrebbe non essere quest’anno o l’anno prossimo, ma io so che presto vincerò un titolo. Non mi preoccupo di chi dubita di me. Voglio solo essere in salute, questa è l’unica cosa che mi interessa. Non mi potrebbe importare di meno dei premi, dei riconoscimenti o altro. Voglio solo scendere in campo e vincere delle partite.
C’è da credergli: l’ultima volta che fece una predizione del genere, al training camp 2011, si chiese “Perché non posso vincere l’MVP?” e qualche mese dopo si portò a casa il premio di miglior giocatore della RS.
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