TURCHIA 55 – FINLANDIA 61 (8-10, 19-32, 39-48, 55-61)
Turchia: Balbay, Preldzic 7, Erden 8, Gonlum 11, Turkoglu 8.
Finlandia: Huff 8, Salin 12, Koponen 12, Haanpaa 9, Mottola 6.
Esce sconfitta la squadra di coach Tanjevic, creando la prima vera sorpresa di questo girone D, dal match contro la Finlandia. Con lo sconcertante 18,2 % al tiro dalla lunga distanza dei turchi, è stato facile per gli scandinavi controllare l’incontro per buona parte della sua durata; partenza forte che lascia spiazzati i turchi, buoni a ritrovarsi sotto di sole due lunghezze alla fine del primo quarto (8-10), per poi perdersi nel secondo lasciando che la Finlandia allunghi fino al +13 allo scadere del ventesimo minuto di gioco. Nella seconda metà di gara la Turchia lascia andare gli avversari e non riesce a ritrovare concretezza, se non negli ultimi minuti, dove viene però tenuta prontamente a bada dalla gelida mano di Salin da oltre l’arco, a quale regala una splendida vittoria, inaspettata, ai finlandesi, ben pronti all’incontro di domani con l’Italia.
SVEZIA 51 – 79 GRECIA (13-15, 21-39, 35-59, 51-79)
Svezia: Skjoldebrand 5, Pita 7, Jerebko 8, Tush 8, Taylor 16.
Grecia: Sloukas 10, Bourousis 12, Spanoulis 13, Perperoglou 9, Fotsis 7, Mavrokefalidis 8.
Partenza col botto per la Svezia, che approfitta del primo impaccio ellenico per piazzare un 6-0 rapido, il quale purtroppo serve a poco, considerando la presenza di due tipetti come Bourosis e Spanoulis (mvp euroleague 2013) che militano tra le fila degli uomini di coach Trinchieri: 8-0 spezzacaviglie, e la Grecia riesce a chiudere in vantaggio il primo quarto (13-15). Lo smalto nel gioco greco è inattaccabile, e non appena gli ellenici trovano il modo di oliare i propri ingranaggi per la Svezia c’è ben poco da fare: 21-39 all’ intervallo lungo, e gli ultimi due quarti sono vera accademia. Finisce 51-79, con entrambe le formazioni già proiettate verso gli incontri futuri.
CLASSIFICA:
Grecia 2 (1-0)
Finlandia 2 (1-0)
Italia 2 (1-0)
Russia 1 (1-0)
Turchia 1 (0-1)
Svezia 1 (0-1)
