F8 A2 FINALE: Mantova e Scafati si giocano Coppa Italia e Wild Card per L’Europa

Serie A2 News

Ci siamo, dopo tre giorni di grande basket nei padiglioni di Rimini Fiera oggi è arrivato il momento della grande finale della Coppa Italia di A2. Le due semifinali di ieri sono state due partite bellissime e dal risultato incerto fino all’ultimo secondo, nel primo match Scafati ha superato Casale 69-67 mentre nella seconda partita Mantova dopo essere stata in svantaggio per 38 minuti ha dato vita ad un grande finale di gara superando di un solo punto Agropoli (76-75 il finale) ed andando a conquistarsi il pass per l’ultimo atto di oggi pomeriggio. Quindi alle ore 18:15 all’Arena Parigi 1999 con diretta tv su skysport HD  si affronteranno la Dinamica Generale Mantova e la Givova Scafati, in palio la Coppa Italia e la possibilità di accede come wild card alla FIBA Europe Cup 2016-2017.

Scafati punta su un roster esperto e profondo
Scafati punta su un roster esperto e profondo

Scafati arriva alla sfida di stasera dopo le vittorie su Treviso e Casale e forte del primo posto solitario nel girone Ovest di A2 dove è in fuga con 36 punti (6 lunghezze di vantaggio sul gruppone delle seconde). I salernitani hanno dimostrato di poter giocare una pallacanestro molto fisica fondata su una difesa forte, il roster della Givova è un giusto mix di talento ed esperienza. Il regista della squadra è Joshua Andrew Mayo, Playmaker di passaporto USA (17 p.ti di media in campionato) dotato di grande confidenza con il canestro e vera spina nel fianco degli avversari in fase difensiva. Sempre nel ruolo di play/guardia i campani possono anche avvalersi dell’esperienza di Patrick Baldassare , classe 1986, l’ex Trapani stà facendo una grande Final Eight con 13 p.ti e 4.5 rimbalzi di media a partita. Mantova dovrà avere un occhio di riguardo per Marco Portannese, la guardia classe 1989 è in grande forma ed ieri da solo ha tenuto in piedi Scafati nel primo tempo mettendo dentro tiri da ogni posizione e distanza. Sottocanestro farà sentire i suoi muscoli Jeremy Simmons, centro USA di 204 cm (15.5 p.ti e 8 rimbalzi di media in regular season) con un passato da giramondo nei campionati di Georgia, Arabia Saudita, Polonia e Slovacchia. Nel ruolo di ala piccola Scafati potrà contare su Federico Loschi, classe 1990 (8.5 p.ti di media in stagione). Come alternativa in cabina di regia può prendere le redini della squadra Gabriele Spizzichini, classe 1992 (6.3 p.ti di media). Dalla panchina dei salernitani può arrivare il contributo di Nicholas Crow, ala piccola di 199 cm (8.3 p.ti di media in campionato), di Massimo Rezzano, ala grande classe 1982 di 205 cm e di Marco Ammanato, centro di 204 cm per 106 kg proveniente da Tortona. Il coach della Givova è Giovanni Perdichizzi, classe 1960 originario di Barcellona Pozza di Gotto, conosciuto come “lo sceriffo” fin dai tempi i cui calcava i parquet come giocatore,  vanta un passato in serie A con  Messina, Capo D’Orlando e Brindisi, siede sulla panchina di Scafati da questa stagione e nel suo palmares figura già una Coppa Italia di A2 conquistata con L’Orlandina basket nella stagione 2004-2005.  I campani sono una squadra forte fisicamente ed hanno un roster profondo, daranno ogni energia stasera per portare a casa la Coppa.

il gruppo di Martelossi non vuole smettere di sognare
il gruppo di Martelossi non vuole smettere di sognare

In casa Mantova ieri è stata una serata dalle mille emozioni, la squadra ed i tifosi sembravano avere già le valigie pronte per lasciare la romagna e tornarsene il lombardia, Trasolini e Roderick erano immarcabili per la difesa biancorossa e il destino degli Stings per 38 minuti sempre in svantaggio sembrava essere inesorabilmente segnato. Ma nei due minuti finali Mantova è stata curiosa e folle come le era stato chiesto, il gruppo di Martelossi si è unito ed ognuno ha portato il suo contributo, è uscita la grande esperienza di Di Bella a giocare partite di questo tipo, Moraschini ha messo tiri e preso falli, Amici ha lottato come un leone su ogni pallone, Hurtt ha trovato la via del canestro sia dal perimetro che con penetrazioni esplosive e Simms ha cercato di contenere  per quello che ha potuto un grande Trasolini. La vittoria di Mantova è stata la vittoria del gruppo, nel finale le stelle di Agropoli hanno inevitabilmente accusato un calo fisico e per i virgiliani si sono spalancate le porte della finale. Sul tiro sbagliato alla sirena da Roderick bastava guardare le facce dei protagonisti per capire cosa stà vivendo Mantova in queste ore. La gioia dei giocatori in campo si rifletteva negli occhi del presidente Prandi ed in quelli dell’amministratore della Dinamica Generale Ghiraldi ( main sponsor) entrambi presenti nel parterre e la sintesi delle emozioni provate in casa Stings la si leggeva negli occhi del vicepresidente Adriano Negri corso in campo ad abbracciare i suoi ragazzi, lui che rappresenta il trade-union tra il passato ed il presente di questo club, quello che c’e’ sempre stato dalla serie D a Poggio Rusco (Mn) alla partita di oggi dove ci si gioca addirittura l’Europa. Dal punto di vista tecnico Martelossi in queste poche ore che separano la partita di ieri dalla finale di oggi non potrà aggiungere molto, probabilmente dovrà solo guardare negli occhi i suoi ragazzi e spingerli a credere in un sogno.

 

Scafati contro Mantova. I dominatori del girone Ovest contro il sogno di Mantova. Chi alzerà la Coppa nel cielo di Rimini? Tutto in 40 minuti! Palla a due alle 18:15 all’Arena Parigi 1999

Redazione BasketUniverso

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