Final Eight, De Raffaele e Djordjevic presentano Bologna – Venezia

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Virtus Bologna e Reyer Venezia si incontrano ai quarti di finale della Final Eight per la seconda volta consecutiva. Nella scorsa edizione, giocata a Pesaro, è stato necessario un tempo supplementare per decidere la sfida a favore di Venezia, 82 a 81 il punteggio finale. La vittoria contro Bologna è stata la prima partita vinta dalla Reyer in una Final Eight che prima dell’edizione di Pesaro aveva collezionato sette eliminazioni ai quarti di finale. Dopo la vittoria nei quarti, la Reyer ha proseguito il percorso arrivando ad alzare la coppa dopo la finale contro Brindisi. Per la Virtus Bologna è la tredicesima qualificazione all’evento, la quarta consecutiva. Oltre alla due vittorie nel 2001 e 2002 ha raggiunto altre cinque finali una semifinale e per quattro volte è stata eliminata nei quarti di finale.

ALLENATORI: De Raffaele ha preso parte alle ultime 5 edizioni di Final Eight vincendo la scorsa ma collezionando 4 eliminazione ai quarti nelle precedenti edizioni. Djordjevic è alla quarta partecipazione dopo le due con Milano (2006 e 2007) e la seconda consecutiva con la Virtus Bologna.

CURIOSITA’: La Virtus Bologna, insieme alla Pallacanestro Treviso, è la squadra con più titoli vinti con 8. Virtus Bologna a 2 gare dalle 150 giocate in Coppa Italia, la Virtus è già prima nella classifica di gare disputate, seguita da Milano a 140. Venezia a vinto la scorsa edizione della Final Eight dopo 7 edizioni in cui non era mai riuscita a superare i quarta di finale.

DICHIARAZIONI

Le parole di coach Walter De Raffaele.

Cercheremo di fare di tutto per difendere il titolo che credo con merito abbiamo conquistato lo scorso anno, provando a farlo dalla prima partita con Bologna. La Coppa Italia è una manifestazione veramente a se stante, dove devi imbroccare quattro giorni veramente magici e dove ogni risultato è aperto. Però, ripeto, andremo per fare il meglio possibile, con la volontà di provare a ripeterci. Su Bologna credo che, come Milano, non abbia bisogno di presentazioni né tanto meno di stimoli per essere affrontata, però è importante giocare con la gioia di chi sa di essere presente con continuità a questa manifestazione. Non credo che ci sia necessità di presentare nei particolari la Virtus: una grande squadra, forte in tutti i reparti, fatta di grandi campioni. Per cui è una partita in cui ci vuole anche poco per stimolare i giocatori.

Le parole di coach Sasha Djordjevic.

È stata una partita bellissima l’anno scorso, contro una Venezia che sa giocare le partite che contano e lo ha dimostrato non solo contro di noi nei quarti di finale ma anche dopo in semifinale contro Milano ed in finale. Io parlo sempre con Walter De Raffaele e mi permetto sempre di fargli i complimenti, a lui e alla società perché stanno facendo qualcosa di unico. Le sconfitte in casa? Innanzitutto le partite perse le abbiamo perse per merito degli avversari. Poi giocando a Bologna l’ambiente è fondamentale, ti trascina durante la partita e l’assenza del pubblico l’abbiamo sentita, ho parlato anche con alcuni giocatori di questo. Zoran Savic mi ha scritto un mese fa che il 53% delle squadre in Europa perde in casa. Senza il pubblico è sicuramente più facile giocare in trasferta.
(Da virtus.it)

 

Fonte: legabasekt.it

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