Questi Mondiali spagnoli sono stati (e per alcuni sono ancora) l’ultima chiamata per giocare una importante competizione con la propria Nazionale. In gioco sono rimaste Stati Uniti, Lituania, Serbia e Francia, ma squadre come la Spagna o la Repubblica Dominicana hanno già dovuto dare l’addio al torneo.
Per quanto riguarda proprio la Repubblica Dominicana, uscita agli ottavi contro la Slovenia, non ci sarà un’altra occasione per Francisco Garcia. L’ala, nell’ultima stagione agli Houston Rockets, ha infatti dichiarato esplicitamente che quella contro i fratelli Dragic è stata la sua ultima partita con la maglia della Nazionale: “Contro la Slovenia ho giocato l’ultimo match in Nazionale, sono felice di aver rappresentato il mio Paese per 11 anni”.
Un po’ diversa invece la situazione di Pau Gasol, fresco di trasferimento dai Lakers ai Chicago Bulls ma anche di eliminazione bruciante subita per mano dei francesi. L’ultimo Mondiale dei Gasol insieme, si diceva, ora resta da vedere cosa deciderà di fare Pau, il quale ha compiuto a Luglio 34 anni e con la Roja ha già vinto due medaglie d’oro agli Europei e una al Mondiale, arrivando per due volte secondo alle Olimpiadi. Queste le parole del catalano in seguito alla sconfitta contro la Francia: “Non sai mai quale potrebbe essere la tua ultima partita con la Nazionale o l’ultima competizione che disputerai. Io vorrei giocare fino a 50 anni ma dubito che riuscirò a farlo. E’ un onore giocare per la propria Nazione, ma non si sa mai… Abbiamo molti giovani talenti, abbiamo un grande futuro. E’ stata una sconfitta dolorosa, avevamo grandi speranze e avevamo giocato molto bene fino ad ora. Sono fiero dei miei compagni, mi ha ricordato l’esperienza delle Olimpiadi di Atene 2004, quando vincemmo tutte le partite salvo poi venire eliminati ai quarti. E’ molto doloroso, ma è parte dello sport”.
