Il presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, ha parlato del ruolo di Gianmarco Pozzecco alla guida della Nazionale e di Umberto Gandini in LegaBasket.
Petrucci ha rivendicato la scelta del Poz come commissario tecnico, sottolineando il suo rapporto con i giocatori.
Pensavo che fosse la persona ideale e lo sta dimostrando. Ha portato entusiasmo, è l’allenatore italiano più popolare e la Federazione deve ricercare sia i risultati sia la crescita della propria immagine. Pozzecco ha cambiato anche l’atteggiamento dei giocatori nei confronti della Nazionale, lo percepisco dai messaggi dei convocati che sono sempre carichi, nessuno storce la bocca.
Poi il numero uno della FIP ha fatto i complimenti a Umberto Gandini per le Final Eight di Coppa Italia disputate a Torino.
Sono una persona che sa correggersi se sbaglia. Gandini a Torino ha organizzato un Final Eight straordinaria, forse la migliore di sempre: ha portato pubblico, sponsor, ritorno d’immagine. Devo ricredermi riguardo il suo operato e quello di tutta la Lega Basket.
Infine il tema dell’impossibilità di proseguire la sua avventura a capo della Federbasket, con una frecciatina a chi lo ha inserito: “Il limite dei tre mandati è giustissimo ma lo stesso principio dovrebbe valere anche per chi lo impone”.
