Gli anglicismi del basket: l’inglese si impara “sul campo”

NBA News

Una lingua si acquisisce con la pratica e non c’è nulla di più vero. Ma se si parla di basket e di inglese, allora il concetto diventa ancora più profondo. La madre patria di questo sport sono gli Stati Uniti d’America, dove ogni anno migliaia di ragazzi sognano di fare il grande salto in NBA. Dai campetti di cemento ai parquet “dorati” dell’NBA spesso il salto è breve, così come lo è per parole e slang.

Ogni sport riflette le proprie origini linguistiche, il basket in particolare

Ogni ambito è fortemente influenzato dalla struttura sociale, culturale e linguistica sotto cui si è maggiormente sviluppato e molti sport presentano dunque vocaboli che ne onorano i natali.  Nel basket, come forse in poche altre discipline, c’è stata una migrazione quasi completa dei termini, senza alcuna traduzione, mantenendo saldi e vivi i legami con la lingua d’origine. Connessioni che si mantengono tutt’oggi anche ad esempio sui siti che contengono archivi di statistiche sul basket o all’interno delle piattaforme di gioco dedicate ai dati delle partite come si evince nel dettaglio delle scommesse sportive con Betfair sulla pallacanestro. Per rafforzare il concetto della connessione con la cultura e il territorio di origine ricordiamo inoltre il binomio basket-rap, emblema di quanto questo sport sia estremamente radicato in particolare nella cultura underground degli Stati Uniti d’America. In questo binomio sport-musica, c’è un mutuo scambio di termini e slang da un ambito all’altro: dai campetti di cemento al parquet NBA è uno solo il linguaggio universale del basket che influenza il resto del mondo.

 

La forza di sintesi dell’inglese al servizio del ritmo 

Se volessimo tradurre il concetto di alley-oop in italiano, un telecronista di basket dovrebbe letteralmente dire: “azione spettacolare conclusa in appoggio al tabellone o in schiacciata su un passaggio alto”. Come detto in apertura, ogni sport, ma in generale ogni settore, porta con sé un bagaglio culturale e quindi anche linguistico della propria terra d’origine. Il basket è forse uno degli sport, insieme al tennis in cui i termini inglesi si sono ancorati al gioco, che riesce a varcare i confini anche in lingue che amano “localizzare” vocaboli stranieri. In Italia, ad esempio, un allenatore di calcio è, appunto, un allenatore o al massimo per la Nazionale è un Commissario Tecnico, mentre nel basket è il coach, dall’inglese. Ancora, sentirete un telecronista di pallacanestro dire over time, per riferirsi ai tempi supplementari, oppure extra time, ma difficilmente ne sentirete la traduzione italiana. Questo perché la lingua inglese ha un potere di sintesi pari a poche altre lingue e in un gioco dinamico e frenetico come il basket è importante seguire il ritmo del movimento sul parquet anche con le parole. 


Termini assolutamente da conoscere per un appassionato di basket 

Partiamo forse da uno dei termini più conosciuti che indica un ruolo: playmaker. Tradotto in italiano significa letteralmente regista, ma se andiamo ad analizzare l’ambito di riferimento sul vocabolario alla voce “sport” la traduzione sarà playmaker, proprio perché questo termine fa ormai parte del glossario specifico della pallacanestro in Italia, così come la parola mismatch, utilizzata dai telecronisti nostrani per indicare una situazione di svantaggio da parte di un difensore nei confronti di un attaccante. E di nuovo, quando giornali e tecnici vogliono riferirsi alla stagione regolare, cioè il campionato che darà poi accesso ai playoff, parleranno di regular season e poi di qualificazione ai playoff, appunto. E come potremmo trovare termine migliore di pick-and-roll per descrivere un’azione in cui un “lungo” favorisce un compagno per il tiro grazie a un blocco. Abbiamo già citato alley-oop e concludiamo con Help The Helper, concetto legato soprattutto al basket moderno e letteralmente significa “aiutare chi aiuta”, che consiste nella capacità di ruotare e scalare per aiutarsi in fase difensiva. 

Nata in America per mano di un professore canadese, la pallacanestro ha come lingua madre assolutamente l’inglese e per un amante di questa lingua il basket è assolutamente lo sport da seguire. Sarebbe proprio il caso di dire che nel caso specifico del basket l’inglese si impara “sul campo”.

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