Gli artigli di Dragic conquistano il Trono d’Europa!

Nazionali

QUINTETTI

Slovenia: Dragic, Doncic, Blazic, Muric, Vidmar.
Serbia: Jovic, Bogdanovic, Lucic, Macvan, Kuzmic.

Inizio equilibrato ma leggermente a favore della Serbia, che sfodera quasi sin da subito l’arma Boban Marjanovic, anche se non con gli effetti che ha avuto sull’Italia, soprattutto quando Doncic lo umilia con la solita finta di tiro e passo in avvicinamento. A metà periodo siamo sul 12 a 9 Serbia grazie al layup di Jovic, che gioca ma si vede che non è al cento per cento della condizione. La sfida tra Dragic e Bogdanovic, tanto esaltata dai giornalisti, finalmente si accende a suon di triple, ma lo sloveno può contare anche sul cecchino Prepelic, veramente in serata di grazia. Al primo intervallo obbligatorio del match il risultato è di 22 a 20 per i serbi. Il secondo quarto è uno show totale della Slovenia. Inizia Doncic con una schiacciata coast to coast che obbliga Djordjevic a chiamare timeout e finisce Dragic, autore di 26 punti (avete letto bene) all’intervallo lungo. All’intervallo lungo il tabellone luminoso della Sinan Erdem Arena segna il + 9 sloveno, che è stato anche +12 nel corso della frazione.

Al ritorno dagli spogliatoi la Serbia prova a rientrare in partita di squadra, ma al giro di boa della frazione sono ancora a -8. Il match cambia nettamente volto quando si infortuna Luka Doncic, cadendo sul piede di Macvan, probabile distorsione. La Slovenia smarrisce la sicurezza messa in campo nel primo tempo e i serbi ne approfittano, arrivando a -2: Kokoskov chiama timeout ma è praticamente Dragic a condurlo, chiedendo ai suoi di rialzare la testa. I compagni lo ascoltano a metà, Randolph però lo fa di sicuro, e gli sloveni chiudono sopra all’ultimo intervallo obbligatorio della partita 71 a 67 (35 di Dragic).
Gli ultimi dieci minuti sono una girandola di emozioni infinita. La Slovenia deve fare a meno anche di Dragic per gli ultimi 3 minuti e mezzo per via dei crampi e allora sono Prepelic e Randolph a prendere le chiavi della squadra in mano. Gli sloveni sono palesemente sulle ginocchia ma non smettono mai di difendere e i due sopracitati sono bravissimi a guadagnarsi liberi su liberi, mandando su tutte le furie Sasa Djordjevic. La Slovenia riscrive la storia di questo sport aggiudicandosi per la prima volta nella sua giovane vita un Eurobasket, battendo la Serbia con il risultato finale di 93 a 85.

 

Slovenia – Serbia 93-85

(20-22; 36-25; 15-20; 22-18)

Slovenia: Randolph 11, Rebec NE, Dragic 35, Nikolic 4, Prepelic 21, Muric 5, Blazic 7, Vidmar 2, Zagorac 0, Dimec 0, Cancar 0, Doncic 8. All. Igor Kokoskov.

Serbia: Macvan 18, Bogdanovic 22, Lulic 9, Milosavljevic 2, Bircevic 8, Stimac 2, Lazic NE, Micic 4, Guduric 6, Jovic 2, Kuzmic 6, Marjanovic 6. All. Sasa Djordjevic.

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