I numeri di gara 3 fanno entrare Jimmy Butler nell’Olimpo del basket

Home NBA News

Una prestazione leggendaria: è questa le definizione migliore per la gara 3 di Jimmy Butler, capace di mettere insieme 40 punti, 11 rimbalzi e 13 assist nella prima vittoria dei suoi Miami Heat nelle Finals contro i Los Angeles Lakers. L’ex Bulls ha realizzato o assistito 73 punti questa notte, collocandosi al secondo posto in questa speciale classifica limitatamente a partite di finale, un solo punto dietro al primo assoluto, Walt Frazier.

Una prova che fa entrare Butler di diritto nella storia del gioco, a fianco di pochissimi altri eletti. È lui il terzo giocatore di sempre a realizzare una tripla doppia con almeno quaranta punti a referto in un match delle finali, prima ci erano riusciti solamente LeBron James nel 2015 e Jerry West nel 1969. Sono sei, invece, le prestazioni da tripla doppi e 30 punti a referto nella storia delle Finals: due le ha fatte registrare LeBron, una è quella di West di cui sopra, poi anche James Worthy è riuscito a firmarne una.

Inoltre Butler è il primo giocatore dal 2002 a realizzare un quarantello alle Finals senza tentare neanche un tiro da tre punti, l’ultimo a riuscirci era stato Shaquille O’Neal che però ricopriva un ruolo decisamente diverso, giocando sempre nei pressi del ferro.

E ancora: Butler è uno dei due giocatori nella storia degli Heat ad essere riuscito chiudere il terzo periodo di una partita delle Finals con almeno 30 punti realizzati. L’altro fenomeno in questa classifica? Dwyane Wade nel 2006. E anche allargando il discorso all’intera partita il club non è molto più nutrito, dato che si aggiunge il solo LeBron. Riguardo la singola metà di una gara delle Finals, invece, LBJ (cinque volte) e Flash (otto), erano gli unici Heat, insieme a Mario Chalmers, ad averne messi almeno 20, prima che si aggiungesse Butler.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.