Il basket avellinese è salvo: il marchio Scandone spera, ma occhio alle wildcards

Home Serie A News

Si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Avellino, in quello che può essere definito a tutti gli effetti un clima infuocato, una conferenza stampa che ha visto come protagonisti il presidente della Scandone Claudio Mauriello ed il sindaco del capoluogo Gianluca Festa, a sua volta ex-Scandone. Data l’assenza del “ricercato” Gianandrea De Cesare, è toccato a loro l’arduo compito di spiegare al popolo biancoverde la situazione in cui versa lo sport avellinese, ed in particolare la S.S. Felice Scandone 1948. Infatti, nonostante l’ultima parola spetti al Consiglio Federale convocato, ormai da tempo, per la giornata di domani in quel di Roma, il basket nella città di Avellino, così come per il momento l’accoppiata Sidigas-Scandone, può dirsi salvo. Nello specifico, il sindaco Festa ha prima scartato le ipotesi di una wild card da assegnare al Basket Club Irpinia (club avellinese militante in C Gold, ndr) e poi quella relativa all’eventuale trasferimento di un titolo (si è parlato nelle ultime ore di quello della Virtus Arechi Salerno, ndr). E soltanto dopo aver concluso queste premesse, il primo cittadino ha ringraziato Gianni Petrucci, presidente FIP, per la sua sensibilità ed ha ribadito la seria possibilità che il Consiglio Federale, accettando la richiesta d’iscrizione nella terza serie nazionale, possa salvare la storia settantennale della Scandone.

Luigi Borriello

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.