La Summer League è da sempre terreno fertile per le sperimentazioni in NBA. Non solo per quanto riguarda la possibilità di vedere all’opera giovani interessanti ma anche dal punto di vista tecnico e di tutti gli altri aspetti che ruotano intorno al gioco.
Curioso il caso di Richard Jefferson, ex All-Star con una lunga militanza nel New Jersey Nets e vincitore del titolo 2016 con i Cleveland Cavaliers. Attualmente è opinionista per ESPN ma nella notte ha indossato la divisa da arbitro. Jefferson, infatti, è stato invitato a dirigere il secondo quarto della sfida fra New York Knicks e Portland Trail Blazers (finita 77-88).
Why do this?
1. Tremendous amount of knowledge about our game that I’ve learned sitting in classes with the best refs in the world
2.I do this because not many people would dare put themselves in this position. The more info I have the more informed I am as a broadcaster 🫡— Richard Jefferson (@Rjeff24) July 11, 2022
Un esperimento che ha avuto lo scopo di avvicinare il mondo dei commentatori a quello dei fischietti, dando la possibilità a Jefferson di guardare il basket da un’altra prospettiva, come ha spiegato lui stesso.
La NBA mi ha chiesto se fossi stato interessato, all’inizio non volevo ma è stato bellissimo. Amo questo gioco, adoro parlarne e ho potuto imparare aspetti nuovi. Potersi confrontare con gli arbitri, partecipare alla loro riunioni, capire il loro punto di vista: un’esperienza da sogno. Per me sarà di grande beneficio perché ho acquisito più competenze per poter commentare.
Non sono mancati i momenti esilaranti, come quando Jefferson, probabilmente preso dalle azioni, si è dimenticato di alzare le braccia per convalidare una tripla. In ogni caso si è potuto mettere per qualche minuto “dalla parte opposta”, dopo una carriera in cui non sono mancate le frizioni con gli arbitri, come dimostrano i 45 tecnici e le 2 espulsioni dirette che ha rimediato nella sua esperienza in NBA.
It’s been a long 10 days! pic.twitter.com/j8wF6FJJKg
— Richard Jefferson (@Rjeff24) July 11, 2022