Il mondo NBA e quello del calcio europeo sembrano destinati a incrociarsi nuovamente. Sarebbe così se davvero Vivek Ranadivè, attuale proprietario dei Sacramento Kings, entrasse nel Milan.
Il club rossonero passerà dal fondo Elliot a RedBird, rappresentato da Jerry Cardinale. L’accordo è stato firmato ma il closing da 1,2 miliardi di euro è previsto entro settembre 2022. Ecco perché Cardinale sta cercando investitori pronti ad affiancarlo in questa operazione molto onerosa. Nelle scorse settimane ha incontrato diversi imprenditori negli Stati Uniti e avrebbe trovato una sponda proprio in Ranadivè. L’indiano già nei mesi passati aveva manifestato il suo interesse verso il calcio, facendo un’offerta per l’acquisto del Chelsea, lasciato dal russo Roman Abramovich dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. L’operazione non era andata a buon fine ma ora Ranadivè vuole riprovarci ed è pronto a collocarsi sul mercato italiano.
Il magnate indiano ha accumulato un corposo patrimonio con la commercializzazione di software di precisione. Per intenderci è stato lui a digitalizzare Wall Street nel 1997, facendo sì che le informazioni arrivassero in tempo reale.
In honor of #AAPIHeritageMonth, we took a closer look at the lost neighborhood of Sacramento’s Japantown, which started a block away from where @Golden1Center stands today.
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— Sacramento Kings (@SacramentoKings) May 26, 2022
Nel campo dello sport ha investito prima nei Golden State Warriors, di cui è diventato co-proprietario nel 2010 prima di cedere le sue quote per poter acquistare i Sacramento Kings. Nel 2013 la franchigia valeva 500 milioni di dollari, adesso quattro volte tanto. Ranadivè, insomma, è garanzia di successo dal punto di vista finanziario e investimenti per la crescita delle squadre, come dimostrato dal miliardo di dollari speso per l’arena di Sacramento. Finora in NBA non ha raccolto risultati ma chissà che con il Milan non possa togliersi soddisfazioni anche dal punto di vista sportivo. Il suo ingresso nella cordata è molto probabile ma non è ancora chiaro in quali termini e soprattutto con che tipo di investimento. La liquidità che dovrebbe immettere, però, ricoprirebbe una funzione importantissima per concludere positivamente il passaggio del club rossonero da Elliot a RedBird.
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