Poche ore fa John Wall è tornato a giocare una partita dopo più di due anni dall’ultima volta, aiutando i Rockets a battere i Sacramento Kings. Il neo giocatore di Houston ha visto così la fine di un calvario lunghissimo, costellato di infortuni al tallone e al tendine d’Achille.
L’ex Wizards ne ha parlato ai microfoni di Stadium, svelando di aver rischiato addirittura l’amputazione.
È stata durissima perché ho avuto tre o quattro infezioni, i medici si facevano tante domande a addirittura sono arrivati a chiedersi se fosse necessario amputare. In quel momento ho capito che la situazione era veramente molto complicata e mi sono reso conto del fatto che, se fossi riuscito a rimettermi in sesto, tornare a giocare sarebbe stato facile. Quando bisogna recuperare dagli infortuni sono importantissimi i primi mesi, la svolta per me c’è stata quando ho realizzato che dovevo perdere peso e mettermi sotto a lavorare.
“I went through three or four different infections. So it got to the point where, OK, are you going to have to cut your foot off or not? That’s where it got real with me.”
Rockets guard @JohnWall sits down with our NBA Insider @ShamsCharania.pic.twitter.com/80HxMOofgM
— Stadium (@Stadium) December 31, 2020
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