Nelle scorse ore Vanessa Bryant è venuta a conoscenza del fatto che, poche ore dopo la morte del marito Kobe, sono stati pubblicati dei tweet che definivano il Black Mamba uno “stupratore”.
A condividerli sono state l’attrice Evan Rachel Wood e la produttrice Abigail Disney le quali, evidentemente, facevano riferimento ai fatti del 2003, quando Bryan venne accusato di aver abusato di una cameriera che poi si rifiutò di testimoniare al processo, facendo sì che la cosa si chiudesse con un accordo privato fra le parti.
La vedova del Mamba ha saputo da poco dei tweet sul marito e ha risposto attraverso alcune stories sul proprio account Instagram.
Ho appena saputo di questa cosa. I vostri tweet falsi e diffamatori sono vili e ripugnanti, comportamenti del genere sono una delle cause per cui molti uomini di colore vengono ingiustamente chiusi in carcere, accusati di crimini che non hanno commesso. Un’accusa non rende colpevoli, non siete a conoscenza della verità dei fatti.
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