La Virtus Bologna non può assolutamente permettersi di firmare un traghettatore

Home Serie A News

Virtus Bologna. Virtus Bologna. Virtus Bologna. Virtus Bologna ovunque. Non vi dobbiamo dire il perché, tanto lo sapete che è stato esonerato coach Sale Djordjevic per una decisione del presidente Massimo Zanetti, chiaramente avallata dall’amministratore delegato delle VuNere, Luca Baraldi.

Ma ora? Ora che si fa? Questa è la risposta più importante che la dirigenza virtussina deve dare. Sicuramente questa Segafredo non può permettersi di vivere un anno di transizione. Per tantissimi motivi. Tantissimi. In primis perché più della metà del roster è in scadenza al 30 giugno 2021. E poi perché hai appena annunciato Marco Stefano Belinelli, magari non il giocatore italiano più forte di sempre ma certamente in top 5. Senza dubbio. Oltre a questo, è inutile negare che non c’è certezza sul futuro di Miloš Teodosić perché non è da escludere che in estate (magari prima?) possa chiedere una cessione, nonostante abbia contratto anche per la stagione 2021-2022.

E allora, torniamo alla domanda di qui sopra. Ora che si fa? I virtussini dovranno necessariamente firmare un allenatore di alto livello. Non esiste che la Virtus viva una stagione di transizione e quindi firmi un traghettatore. Uno qualunque. Non è intellettualmente possibile pensarlo perché i bolognesi devono competere per lo Scudetto con Milano. Lo speriamo per il bene del basket italiano perché è innegabile che uno scontro all’ultimo sangue tra Virtus Bologna e Olimpia possa solo migliorare i numeri e l’appeal del nostro amato sport, senza che ce ne vogliano le altre squadre che hanno vinto negli ultimi anni o che proveranno a vincere, vedasi la meravigliosa Happy Casa Brindisi di coach Frank Vitucci.

Ecco che quindi il prossimo allenatore della Virtus deve essere uno alla, magari non lui, Željko Obradović, alla Sergio Scariolo. Luca Banchi è un signor allenatore, uno dei più sottovalutati dal 2010 a oggi, però non sarebbe un upgrade clamoroso rispetto a Djordjevic, almeno sulla carta. Poi sappiamo che la carta serve a poco, l’Albo d’Oro conta molto di più. Però, a prescindere da chi ufficializzeranno, non si può pensare di mettere sotto contratto un traghettatore. La Virtus deve provare a vincere. Non esistono anni di transizione quando hai Marco Stefano Belinelli, Miloš Teodosić, Stefan Marković, Kyle Weems, Awudu Abass, Josh Adams e tutti gli altri. Una contender merita un coach da contender. Punto.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.