La maggior parte dei campionati di pallacanestro europei prevede un coach challenge che consente agli allenatori di mettere in discussione ufficialmente le decisioni degli arbitri. L’ABA League ha adottato un approccio innovativo in termini di challenge.
Di solito, gli allenatori hanno a disposizione un challenge per partita. Possono usarlo per attivare un controllo extra su una decisione fuori campo, un trattamento del fallo o un cambio di orologio.
Una volta che un allenatore utilizza un challenge, la squadra lo perde. Nella prossima stagione in ABA, la procedura sarà diversa.
Seguendo una pratica comune nel tennis, se il challenge dell’head coach ha successo, gli allenatori della ABA League manterranno il challenge. Se il challenge non avrà successo, esso andrà perso.
Inoltre, ogni allenatore avrà a disposizione due challenge per allenatore per partita. Tuttavia, gli allenatori potranno utilizzare un solo challenge negli ultimi due minuti di gioco, compresi i tempi supplementari.
Si tratta di un’ottima idea che premia la scelta dei coach nel fermare il gioco in un momento sensato e dove c’è un evidente errore degli arbitri. Stiamo a vedere se questa regola dell’ABA League verrà internazionalizzata nelle prossime stagioni.
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