Bella Varese nei primi 20 minuti, Pesaro reagisce nel secondo tempo e porta a casa la gara

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VICTORIA LIBERTAS PESARO – PALLACANESTRO OPENJOBMETIS VARESE: 85-78

(16-21, 18-18, 27-18, 24-21)

Varese subisce la quinta sconfitta consecutiva in campionato. Sul campo della Vitrifrigo Arena, Pesaro subisce l’iniziativa e l’energia varesina nel primo tempo, ma ribalta la situazione nel secondo tempo alzando il ritmo, andando più forte a rimbalzo e soprattutto trovando punti importanti da parte di un ottimo Carlos Delfino da 18 punti, Justin Robinson con 22 e l’extra effort di un ex varesino, Matteo Tambone, autore di 13 punti e lo sprint finale. Non bastano i ruggiti di Luis Scola, autore di 22 punti con 4/5 da tre, e un’altra prestazione solida di Arturs Strautins con la seconda doppia doppia di fila con 12 punti e 11 rimbalzi in una gara in cui Varese ha accusato la rotazione corta e la mancanza di due giocatori come Giancarlo Ferrero e Niccolò De Vico. Solo tre minuti in campo per Anthony Morse.

La gara

Chiamata a dimostrare subito un atteggiamento aggressivo, l’Openjobmetis Varese parte forte. L’attacco non dà punti di riferimento con le triple di Luis Scola e le penetrazioni di Michele Ruzzier sfruttando sotto i ferri l’assenza di Tyler Cain. Sul 4 a 13 Repesa chiama timeout e i suoi ne approfittano per segnare un parziale di 8 a 0 firmato da due triple di Justin Robinson per far entrare la Carpegna Prosciutto nella partita. Quello della Vitrifrigo Arena è un primo quarto segnato da parziali e contro parziali: la Openjobmetis risponde all’iniziativa pesarese con un gioco da tre punti di Anthony Morse e due punti di Toney Douglas per chiude la prima frazione sul 16 a 21.

Anche all’inizio del secondo quarto, Varese costruisce il proprio vantaggio con le seconde occasioni, grazie ai 6 rimbalzi offensivi, e il tiro da tre punti. Due triple di Arturs Strautins, una di Douglas e una di Ruzzier lanciano gli ospiti sopra la doppia cifra di vantaggio scardinando la difesa dei padroni di casa. Pesaro subisce un parziale di 11 a 2 alla metà del secondo quarto e scende sul 22 a 35 prima di una mini striscia di 5 punti di fila firmata da Massenat e altri punti di Robinson che spingono coach Massimo Bulleri a chiamare timeout. Il ritmo della OJM cala, Pesaro viaggia sui punti del duo Mssenat e Robinson accorciando sul 34 a 39 prima dell’intervallo.

Con un Justin Robinson che sale sopra i 20 punti personali, Pesaro aggancia Varese a quota 39 e poi rimane a contatto quando la VL si batte alla pari sotto canestro e si affida ai polpastrelli degli americani Robinson e Massenat per il sorpasso, sul 47 a 45, così come alle triple di Zanotti e alla schiacciata di Delfino per provare a lo stacco sul 52 a 47. La Openjobmetis, nonostante la rotazione davvero corta, cerca di mettere sul campo anche l’energia extra che serve per restare a contatto con una VL davvero in gas e che trova una molteplicità di soluzioni efficaci per salire sul 61 a 57.

L’approccio di Pesaro è ancora il migliore tra le due squadre. La VL ha più energia, più cattiveria sugli interventi e soprattuto sente di poter chiudere la partita. Filloy e Tambone fanno esplodere altre tre bombe per raggiungere il massimo vantaggio pesarese nella gara sul 70 a 59 poi la OJM ruggisce. Varese non ci sta e tira fuori gli artigli ferendo Pesaro con un doloroso 4 su 4 da tre punti condiviso tra De Nicolao, Scola e Douglas per il 75 a 71. Lo sprint finale di Pesaro porta il timbro di Matteo Tambone che segnando sei punti sanguinosi permette alla VL di chiudere i discorsi sull’85 a 78.

Tabellino

VL Pesaro: Drtell 2, Massenat 11, Filloy 5, Robinson 22, Tambone 13, Basso NE, Serpilli NE, Filipovity 9 con 17 rimbalzi, Delfino 18, Zanotti 5;

Openjobmetis Varese: Morse 2, Scola 22, De Nicolao 7, Jakovics 12, Ruzzier 7, Andersson 7, Strautins 12 e 11 rimbalzi, De Vico NE, Douglas 9, Virginio NE;

Foto: VL Pesaro

Matteo Bettoni

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