Le pagelle del derby: Batista manda in crisi i ragazzi di Cantù, Ukic dura un tempo

Pagelle Serie A

 

Vittoria importante per Milano nel derby su Cantù, un successo che da morale e fiducia ai ragazzi di Repesa in vista della sfida di Eurocup contro Trento di mercoledì. Ecco le pagelle della partita.

Olimpia Milano

Andrea Cinciarini 6,5: in un reparto esterni affollato non sfigura, nonostante non giochi la sua miglior partita in maglia biancorossa. Nel primo quarto infiamma il Forum con una stoppata su Hodge, nel terzo periodo, chiave per Milano, orchestra bene l’allungo.

Oliver Lafayette 6-: soffre Ukic e nell’ultimo quarto rischia di far rientrare Cantù in partita con qualche errore di troppo. Come all’andata, risolve poi con una delle sue triple ma nel complesso appare rivedibile.

Bruno Cerella 6: si iscrive al tabellino dei marcatori con una sola tripla, in difesa è prezioso come al solito.

Alessandro Gentile 7,5: primo tempo da dominatore assoluto nonostante una partenza lenta. In alcune occasioni esagera e ai liberi poteva sicuramente fare di meglio, ma è il top scorer di Milano con 19 punti sostanzialmente segnati in tre quarti.

Jamel McLean 7: esce dal periodo buio con una solida prestazione sotto canestro, complice anche l’assenza di Fesenko. L’ex Alba Berlino chiude con 10 punti e 4 rimbalzi in 18′, non lo stato di forma mostrato fino ad un mese fa, ma si vedono decisamente dei miglioramenti.

Rakim Sanders 5: i maliziosi parleranno di una difficile convivenza con Gentile, ma l’ex Sassari anche contro Cantù è autore di una prestazione sottotono. Sono 7 i punti alla fine, ma troppi gli errori e le imprecisioni.

batista milanoMantas Kalnietis 5,5: dirige l’attacco meneghino, ma a tratti appare spaesato.

Charles Jenkins 6,5: non è ancora in ottime condizioni dopo l’infortunio, infatti Repesa lo schiera solo 15′. Non segna, ma nel terzo quarto blocca magistralmente gli esterni avversari.

Esteban Batista 8,5: per tre quarti sembra un gigante tra i bambini. Il reparto lunghi canturino, privo di Fesenko, lo aiuta, ma lui manda in crisi in pochissimi minuti prima Nwohuocha e poi Tessitori, catturando rimbalzi in lungo e in largo e segnando quasi tutto quello che gli passa per le mani. In difesa è allo stesso modo autore di una grande prestazione, arrivando addirittura a difendere 1vs1 contro Ukic (con successo) in un paio di occasioni.

All. Jasmin Repesa 6,5: i suoi partono lenti e all’intervallo ci si chiede perché Batista stia giocando così poco. Riesce a motivare i giocatori negli spogliatoi ed il terzo quarto perfetto disputato dai meneghini è il risultato.

 

Acqua Vitasnella Cantù

abass Nwohuocha cantù

Roko Ukic 6,5: nel primo tempo tiene a galla Cantù quasi da solo, nonostante in difesa faccia fatica. Nel secondo invece sparisce dalla partita un po’ come tutta la squadra.

Brad Heslip 5: con spazio è letale, ma quando la difesa di Milano lo chiude non riesce a trovare la via del canestro. Solo 5 punti alla sirena finale, è uno dei giocatori brianzoli che vanno più in tilt nel terzo quarto.

Awudu Abass 6,5: il capitano canturino è l’ultimo a mollare. Pesa una tripla sbagliata nel finale che poteva riaprire davvero il match, nel primo tempo sfida Gentile in 1vs1 e spesso ha la meglio in attacco.

Curtis Nwohuocha 4: dalla sua ha l’inesperienza a giocare partite come queste, ma perde la testa in pochi minuti appena entrati nella partita. Accoppiato con Batista, in un paio di minuti commette tre falli, da quel momento gioca col contagocce ma commette altri due falli ed esce ufficialmente dall’incontro.

Domen Lorbek 6: segna 6 dei 9 punti di Cantù nel terzo quarto, uno dei più positivi nel secondo tempo ospite.

JaJuan Johnson 5: parte forte con 6 punti nel primo quarto ed un paio di schiacciate che riportano la mente alla partita di andata quando, appena arrivato, aveva quasi tenuto testa a Milano da solo. Invece dopo i primi tre canestri l’americano sparisce dalla partita, messo in ombra dalla coppia Batista-McLean. Alla fine sono 11 punti e una partita deludente.

Michal Ignerski 5: trova molti minuti per via dell’assenza di Fesenko e dei problemi di falli dei lunghi biancoblu, ma non riesce ad incidere sparacchiando e soffrendo in difesa.

Walter Hodge 4,5: una delle sue peggiori partite questa stagione. Chiude con appena 3 punti e ben 7 palle perse, di cui 4 nel secondo tempo. Non porta la solita leadership in cabina di regia e i suoi compagni ne risentono.

Amedeo Tessitori 4: come Nwohuocha, contro Batista dura un paio di minuti. Nel secondo quarto scende in campo, commette tre falli in 3′ e sostanzialmente la sua partita termina, nel terzo periodo torna sul parquet ma commette un altro fallo dopo pochi secondi.

All. Sergei Bazarevich 5,5: l’assenza di Fesenko lo costringe a giocare con la coppia Nwohuocha-Tessitori che sicuramente pecca di esperienza, la partita la perde sotto canestro ma le colpe non sono tutte sue. Forse poteva concedere qualche minuto a Wojciechovski viste le difficoltà di Ignerski.

Francesco Manzi

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