Linton Johson stasera ritroverà Sassari da avversario dopo aver giocato in Sardegna una parte della scorsa stagione, che non ricorda con gioia.
Alla vigilia della sfida con Pistoia, SardegnaSport ha intervistato l’ex di giornata, Linton Johnson.
Alla domanda sul motivo della breve durata della sua esperienza alla Dinamo il centro ha risposto così.
Firmai a Sassari perché sono un grande amico di Marques Green e perché c’era Omar Thomas. Dopo di noi tornò Travis, chiarisco che lo apprezzo molto come persona però ho detto subito che il suo arrivo non era un bene. Mi dissero che era tutto ok, ma in campo lui e Marques non riuscivano a dividersi i compiti e ciò mi rendeva triste, perché Green è un mio amico e lo difendo sempre. Ho fatto presente alla società che questa situazione non mi piaceva.
Poi a Johnson viene chiesto un commento riguardo le affermazioni di alcuni compagni che parlarono di un suo cattivo inserimento dopo che fu ceduto a Varese. Il riferimento alle parole di Devecchi, che lo accusò di scarsa umiltà, è fin troppo chiaro.
Con gli americani avevo un buonissimo rapporto. Quando ho detto alla dirigenza che qualcosa non andava gli italiani se la sono presa, forse perché si schierano a prescindere dalla parte della società o forse perché credevano non avessi ragione, comunque non ho sentito il loro appoggio. Sono felice per i tifosi e per la piazza che Sassari sia in Eurolega.
La risposta alla domanda sul suo buon inizio di stagione.
Ho 34 anni, ho bisogno che la società e il coach rispettino la mia esperienza. Ho giocato in Nba e ho avuto allenatori come Popovich e Brown, insomma so quello che dico. Quando l’allenatore rispetta le mie idee sono tranquillo e gioco bene, quando non lo fa non rende come dovrei. Non guardo le statistiche, cerco di aiutare la squadra perché capisco il basket e mi metto a disposizione.
- Milano ne ha di più nel finale, Virtus Bologna ko nel derby di EuroLega - 31 Ottobre 2024
- Virtus Bologna avanti con Massimo Zanetti e Luca Baraldi - 29 Ottobre 2024
- “Non si gioca su campi scivolosi”, il sindacato dei giocatori alza la voce - 29 Ottobre 2024