Linton Johnson, storico americano del nostro campionato, è arrivato nel Bel Paese nel 2010 ad Avellino e da allora non l’ha più lasciato. Non è un mistero che Johnson abbia comprato casa a Caserta e che ormai si sia trasferito a vivere lì, ma la cosa curiosa è che, pur di non lasciare il basket, abbia deciso di firmare in C Silver (ricordiamo che al sud non esiste la C Gold e che quindi la Silver è il quarto campionato nazionale) con il San Nicola Basket Cedri, non potendo giocare in Serie B perché, ricordiamo, il regolamento vieta la possibilità di mettere sotto contratto stranieri, di qualsiasi nazionalità, e allora, non avendo avuto offerte né dall’A2 né dalla A, si è visto costretto a firmare in C.
Questo il comunicato ufficiale:
Il San Nicola Basket Cedri chiude col botto il suo mercato. Mancava soltanto il pivot di ruolo per regalare al coach Piero Falcombello una macchina competitiva per la prossima C Silver ed il GM Sebastiano Correra ha chiuso quest’oggi l’accordo con Linton Johnson III. Un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, visto negli ultimi due scorci di stagione con la maglia della Pasta Reggia Caserta, città in cui ha deciso di stabilirsi dopo aver conosciuto l’odierna moglie Delia. Nato a Chicago, il 37enne compie i suoi studi a Tulane per cominciare la sua carriera in CBA, con i Rockford Lightning. Nel 2003 inizia la sua avventura in NBA dove resta fino al 2009 con una parentesi in Spagna, al Baskonia. Nella lega dei giganti gioca per sette differenti squadre, disputando 160 partite totali e togliendosi la soddisfazione di far parte del roster dei San Antonio Spurs nel 2004/2005,anno in cui i nero argento vinsero l’anello. Inizia così la sua avventura in Italia, alla Scandone Avellino, dove si erge come uno dei migliori lunghi del campionato formando una eccezionale coppia play-pivot con Marques Green. Successivamente arrivano le sue esperienze in giro per lo stivale, fra Sassari, Varese e Pistoia, prima delle due avventure in bianconero inframezzate dalla prima parte del 2016/2017 a Scafati in A2. “Dopo l’addio della Juvecaserta – spiega Johnson – mi sono ritrovato senza squadra e pensavo di essere arrivato alla fine della mia carriera. Voglio ringraziare i Cedri per avermi dato questa opportunità. Arrivo in una squadra giovane ed è un bene che sia così, il mio obiettivo è trasmettergli la mia esperienza. Spero che possano ascoltarmi e che anche io possa imparare qualcosa da questi ragazzi”.
