L’NBA non considererà le partite della “bolla” per assegnare i premi individuali della regular season

I premi annuali dell’NBA (MVP, Rookie of the Year, Sixth Man, Defensive Player of the Year, Coach of the Year) si baseranno sulle partite della stagione regolare giocate fino all’11 marzo, secondo quanto appreso da Shams Charania di The Athletic e Stadium.

L’NBA ha informato le squadre che “la decisione di escludere le partite di qualificazione dalla votazione dei premi garantisce un processo equo in cui giocatori e allenatori di tutte e 30 le squadre avranno la stessa opportunità di essere onorati”.

La stagione 2019-20 è stata sospesa l’11 marzo dopo che il centro degli Utah Jazz, Rudy Gobert, è risultato positivo al COVID-19.

Sources: NBA has informed teams: "The decision to exclude seeding games from awards voting ensures a fair process in which players and coaches from all 30 teams will have the same opportunity to be honored…" League will soon announce voting process and plan to announce winners. https://t.co/lTyO11LtFN

— Shams Charania (@ShamsCharania) July 17, 2020

L’NBA è pronta a tornare, dato che i “bubble games” inizieranno il 30 luglio a Orlando, in Florida, al Walt Disney World. Un totale di 22 squadre giocheranno otto partite di qualificazione prima dell’inizio dei playoffs del 2020 ad agosto.