Lo strano caso del baby fenomeno Nico Mannion

Nico Mannion, assoluto protagonista degli ultimi Europei Under 16 con la maglia dell’Italia, è suo malgrado protagonista di un curioso paradosso: si ritrova ad essere considerato italiano dalla FIBA ma straniero dalla FIP.

L’edizione odierna della newsletter Spicchi d’Arancia pone l’accento sulla situazione del figlio dell’ex giocatore di Cantù e Fabriano. Nico, avendo scelto di giocare per la nazionale azzurra entro i 16 anni, sarà ritenuto dalla FIBA italiano a tutti gli effetti in ogni competizione che disputerà con l’Italbasket, senza perciò essere contato come naturalizzato.
Per la Federazione Italiana Pallacanestro, però, Mannion è ancora a tutti gli effetti uno straniero: egli, infatti, proseguendo il suo percorso negli Stati Uniti non potrà essere considerato “di formazione” italiana mentre la regola che consente di ottenere lo status di “formato” dopo la prima presenza ufficiale in Nazionale vale solo per la rappresentativa maggiore, non per quelle giovanili.
Mannion, dunque, nonostante abbia giocato (con ottimi risultati) con la maglia dell’Italia è ancora uno straniero per la FIP, almeno fin quando non scenderà in campo in un’Olimpiade, un Europeo o un Mondiale con la Nazionale dei grandi.

Lo stesso discorso, aggiunge Spicchi, è valido per un altro nazionale under 16, Matteo Picarelli, che gioca in una squadra di Zurigo.