Sebbene i Toronto Raptors abbiano subito la sesta sconfitta nelle prime sette partite della stagione, Kyle Lowry ha rifiutato di parlare delle loro difficoltà nell’intervista post-partita. Lowry ha invece voluto commentare la sommossa dei sostenitori pro-Trump al Campidoglio degli Stati Uniti.
Lowry ha gentilmente respinto le domande relative alla loro sconfitta per 115 a 123 contro i Phoenix Suns in cui ha segnato 24 punti, catturato 9 rimbalzi e smazzato 6 assist. Invece, Lowry ha condiviso i suoi pensieri sulla violenta protesta al Campidoglio degli Stati Uniti.
“Diciamo che il 2021 è un nuovo anno, ma le situazioni sono sempre le stesse. Il fatto che alle persone sia stato consentito prendere d’assedio un edificio senza alcun tipo di consenso… se fossero state persone di colore, penso che sarebbe stata una situazione completamente diversa… e quello che è successo a Kenosha è stato uno schiaffo in faccia ai neri di tutto il mondo”.
“Combattiamo! Siamo uomini neri forti e continueremo sempre a usare la nostra voce e la nostra piattaforma… Le cose che accadono nel mondo, ne parleremo, ne discuteremo, non le eviteremo”.
