Mark Cuban elogia LeBron James e bacchetta Trump: “Voterei più volentieri un panino”

Il proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, è stato ospiti del suo ex giocatore Etan Thomas nel podcast The Rematch, prodotto per basketballnews.com.

Come al solito il numero uno dei Mavs ha regalato spunti molto interessanti, partendo da Luka Doncic che secondo Cuban potrà arrivare al livello di Dirk Nowitzki grazie alla sua duttilità, fondamentale in un basket che si è evoluto molto in questi anni. Correlato a questo discorso c’è anche LeBron James che secondo Cuban è “un giocatore totalmente differente rispetto al 2011”, quando perse le Finals proprio contro Dallas mentre ora è migliorato tantissimo in quanto a intelligenza cestistica, “è incredibile come legga tutto ciò che accade e sia sempre tre passi avanti, sa sempre cosa accadrà, può parlare di una partita e di ogni singola giocata come noi descriviamo un libro appena letto, è cresciuto anche come passatore ed è ancora molto atletico, può batterti in tanti modi diversi”.

L’owner dei Mavericks poi ha parlato del suo “errore più grande”, vale a dire aver consentito a Steve Nash di andare via per unirsi ai Phoenix Suns. Oltre al basket tanto tempo dedicato alla pandemia e ai suoi effetti sulla società, oltre alle elezioni presidenziali del prossimo Novembre, nelle quali Cuban non sosterrà Trump, da cui si è molto allontanato negli ultimi anni dopo una lunga amicizia: “Voterei per un sandwich al prosciutto più che per lui”, ha dichiarato.