I Miami Heat revocano i biglietti a Justin Bieber dopo l’arresto di Giovedì

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Cmoooooooon.-Issac-Baldizon-NBA-Getty-Images

Ormai la notizia è circolata e molti ne saranno a conoscenza: Justin Bieber, celebre stella della musica pop con una fama mondiale, è stato fermato dalla polizia di Miami Beach Giovedì scorso per guida in stato di ebbrezza e successivamente arrestato. “Che c***o ho fatto? Perchè mi avete fermato?” avrebbe urlato JB agli agenti, particolare aggravante all’infrazione già commessa dal momento che il cantante canadese guidava senza un documento.

Non una grande giornata per Bieber quindi, ma non solo per via dell’arresto: la sera stessa infatti il diciannovenne avrebbe dovuto recarsi all’American Airlines Arena per assistere dalla solita prima fila alla partita tra Miami Heat e Los Angeles Lakers, poi vinta dai padroni di casa. Gli Heat però si sono rifiutati di ospitare all’interno dell’arena il cantante, ufficialmente perchè “non volevano quel tipo di attenzione che una figura come quella di Justin Bieber, arrestato solo qualche ora prima, avrebbe attirato”. La franchigia ha quindi revocato i biglietti al ragazzo.

Non una tragedia per il protagonista probabilmente, Bieber può infatti contare su un patrimonio di 160 milioni di dollari e assiste spesso a partite NBA suscitando polemiche per via di un “tifo” assai vario, che comprende gran parte delle squadre più popolari.

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Francesco Manzi

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