Milano, il punto sul roster: manca un playmaker straniero di altissimo livello

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L’Olimpia Milano non farà grandi rivoluzioni quest’estate però sicuramente cambierà qualche tassello e, anzi, l’ha già fatto.
Partiamo dal parco italiani. Sicura la conferma di capitan Andrea Cinciarini, è già stato ufficializzato Amedeo Della Valle, Christian Burns è praticamente un giocatore biancorosso mentre è tutto fatto per Jeff Brooks, anche se bisogna capire se riuscirà ad ottenere passaporto italiano e giocare in Azzurro a settembre. Gli ultimi due atleti nostrani dovrebbero essere Marco Cusin, a meno di importanti offerte da Torino, e il rientrante Simone Fontecchio, che però difficilmente troverà spazio vista la concorrenza.

Per quanto riguarda gli stranieri, rimarranno Curtis Jerrells, Dairis Bertans, come confermato dallo stesso Livio Proli, Vladimir Micov, Mindaugas Kuzminskas, Kaleb Tarczewski e Arturas Gudaitis. Molto probabile – se non certo – l’arrivo di Nemanja Nedovic, mentre manca almeno un playmaker di alto livello, dato che sicuramente non resterà Jordan Theodore. Il sogno è Mike James ma l’ex Omegna vuole davvero un ingaggio molto alto, addirittura fuori budget per la società di Armani; l’alternativa, al momento, è Thomas Heurtel, ex Baskonia, Efes e Barcelona. Si potrebbe anche pensare di inserire un lungo straniero alla Amath M’Baye, che possa dare minuti in campionato e faccia da supporto in EuroLega.

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