NBA 2K17: LeBron è il King anche dei rating, e la faccia di Fournier…

NBA News

Campione NBA, MVP delle Finals e ora anche il titolo di giocatore più forte nel prossimo NBA 2K17, in uscita il prossimo 20 Settembre. Certamente quest’ultimo è il meno importante dei riconoscimenti, ma non per questo poco appagante. LeBron James sarà il giocatore col rating più alto della prossima edizione della serie di videogiochi più famosa del panorama cestistico mondiale. Il leader dei Cleveland Cavaliers avrà un livello di 96, primo incontrastato e seguito da Stephen Curry con 94.

Nel complesso, i Golden State Warriors avranno però quattro giocatori dal 90 in su (Curry appunto, Kevin Durant 93, Draymond Green e Klay Thompson entrambi 90), mentre i Cavs solo uno (LeBron, Kyrie Irving e Kevin Love saranno classificati rispettivamente sull’89 e l’82).

Russell Westbrook, almeno ai blocchi di partenza, sarà sullo stesso piano del proprio ex compagno KD ed ha ricevuto un rating di 93, mentre il Rookie of the Year Karl-Anthony Towns si vede miglioratissimo arrivando fino a 88, quasi al livello di DeMarcus Cousins ed Anthony Davis (entrambi sul 90). Il nostro Danilo Gallinari, sulla copertina dell’edizione italiana, invece ha ottenuto un 80.

Nota a parte: Evan Fournier avrà un rating di 78, ma non è stato questo ad attirare l’attenzione di Twitter e dello stesso francese. Tra le tante anticipazioni dei volti che stanno circolando, insieme ai rating, in questi giorni c’è stata anche quella del giocatore degli Orlando Magic, che però non è stato rappresentato troppo realisticamente…

Infine un paio di novità per quanto riguarda il gioco vero e proprio: saranno inserite più telecronache con undici giornalisti a seconda del palazzetto e della squadra che giocherà in casa, sono stati registrati i suoni particolari (sirene, cori, ecc) di tutte le arene così da differenziarle una dall’altra anche sotto quest’aspetto, e saranno presenti ben 300 modelli di scarpe da poter utilizzare con 700 nuove animazioni (comprese nuove esultanze, tra cui anche l’“I got ice in my veins” di D’Angelo Russell).

Francesco Manzi

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