NBA Playoffs Recap 06/05/2015: James e Harden sono perfetti: tutte le serie del primo turno vanno sull’1-1

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Chicago Bulls @ Cleveland Cavaliers 91-106

Dennis Wierzbicki-USA TODAY Sports
Dennis Wierzbicki-USA TODAY Sports

I Cleveland Cavaliers chiudono in fretta la pratica gara 2, avendo la meglio su degli opachi Chicago Bulls che non hanno mai mostrato di essere in partita. I Cavs, trascinati da un LeBron autore di 33 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, già nella prima frazione scavano un divario impressionante chiudendo i primi 12 minuti di gara sul +20 per 18-38. Con la gara già in pugno, Cleveland non commette l’errore di sedersi sugli allori e, nonostante i Bulls ad inizio ripresa riescano a portarsi sul -11 grazie al trio Gasol-Rose-Butler che confeziona un parziale di 14-0 nel giro di quasi tre minuti, i Cavs rispondono con il solito James che, prima della fine del quarto, riesce a riportare i suoi a debita distanza dagli avversari. Nell’ultimo quarto poi è solamente ordinaria amministrazione per i “wine and gold” che impattano così la serie sull’1-1 prima che i giochi si spostino in Illinois.

Los Angeles Clippers @ Houston Rockets 109-115

harden
photo: http://rumorsandrants.com/

La coppia James Harden-Dwight Howard (32+7a per il primo e 24+16r per il secondo) permette ai Rockets di pareggiare la serie contro i Clippers andando quindi in California sul risultato di 1-1. Per l’occasione Los Angeles doveva fare a meno ancora della sua stella Chris Paul fermo ancora per il problema muscolare che lo aveva colpito nella gara 7 contro gli Spurs.
L’apertura dell’incontro è tutta di marca Houston con i “missili” che, grazie ai soliti Harden e Howard (19 punti dei 35 totali di squadra del primo quarto sono loro), riescono a scappare sul +11 chiudendo così la prima frazione sul 24-35. Nel secondo quarto però la musica cambia perchè DeAndre Jordan, limitato nel primo quarto dai falli, ritorna nel pitturato a incutere timore e poi Blake Griffin (34+15r) pensa al resto, spingendo i suoi prima ad impattare il match e poi portandoli sul +11 a 65-56 che manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa tuttavia arriva la contro risposta texana, con Houston che nel terzo quarto riduce nettamente il divario portandosi sul -2 e poi opera il sorpasso nell’ultima frazione grazie ad un “3 point party” che apre un parziale di 2-11 per i Rockets che scappano a +9 sull’89-98. Inutile sarà il tentativo di Doc Rivers di raddrizzare la gara con un disperato “Hack-A-Howard” utile solo per diminuire il divario. Vince dunque Houston 109-115.

Gabriele Galbiati

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