NBA preseason recap; Lebron batte i vecchi compagni, Rose guida i Bulls, vincono gli “Spurs europei”

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Un altro asso degli Spurs rimarrà a casa: Tony Parker.

 

 

San Antonio Spurs @ Fenerbahce Ulker 96-90

Dopo la sconfitta con l’Alba Berlino, gli Spurs battono il Fenerbahce grazie ai loro Big Three. Nonostante i turchi rimangano sempre alle costole dei ragazzi di Popovic, non riescono mai a impensierire seriamente la squadra texana, guidata da Parker (22p, 7a e 7r) e Duncan (23p e 7r) che scardinano la difesa degli avversari in ogni occasione. A tenere il Fenerbahce in partita ci pensa l’ex Lakers Goudelock (30p con 12/22 dal campo) con l’aiuto del centro Savas (15p); ma quando entra Ginobili (12p e 8r), gli Spurs accelerano e gli avversari perdono terreno. Brutta prestazione per Belinelli, in campo 27 minuti, ma con soli 2p a referto (1/6 al tiro), si mette in luce invece Zoric tra le file dei turchi (11p e 7r dalla panca).

MVP: Tony Parker

 

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Cleveland Cavaliers @ Miami Heat 122-119 OT

A Rio de Janeiro, Lebron incontra il suo passato, ma The King non brilla (7p e 8a con 2/8 al tiro), a mettersi in mostra è soprattutto Love (25p e 7r), complice anche l’assenza di Irving. I Cavs dominano il primo tempo, grazie ai punti di Varejao (14p) e Waiters (16), Miami rimane in partita aggrappandosi ai veterani Wade (12p e 7a) e Bosh (19p e 8r); quando però nel secondo tempo Cleveland cala, gli Heat mettono la testa avanti, con le bombe da tre di Napier (16p e 7a) e i canestri di Ennis (17p). Cleveland rimane a contatto grazie ai punti che arrivano dalla panca, Harris (11p), Price (12p) e soprattutto Thompson (18p e 9r), evitano che Miami prenda il largo e a pochi secondi dalla fine, Cleveland ha anche l’occasione per vincere, ma Crawford spara a salve da tre. All’OT Cleveland la spunta grazie a Love. Lebron batte i vecchi compagni e i Cavs possono ben sperare vista la prestazione in Brasile.

MVP: Kevin Love.

New York Knicks Carmelo Anthony at Madison Square Garden in New York

New York Knicks @ Boston Celtics 96-80

I Knicks affondano i Celtics grazie a Anthony (16p e 5r) che si sta dimostrando il vero leader di questa franchigia. Boston prova a dettare il ritmo partita con Sulliger (15p e 7r) e Turner (11p), i Knicks rispondono con Anthony e Smith (14p) in uscita dalla panca; le due squadre rimangono punto a punto fino alla fine del primo tempo, da qui in poi NY comincia a scavare un divario che diventa incolmabile per Boston. Dalla panca i Knicks pescano i jolly Hardaway Jr (11p) e Early (11p), mentre Dalenbert (5p e 8r) fa buona guardia in area; i Celtics trovano punti importanti con Bass (12p) e Thornton (15p), ma ormai la partita ha preso una piega che non si può raddrizzare.

MVP: Carmelo Anthony.

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Atlanta Hawks @ Memphis Grizzlies 88-93

Perdono gli Hawks a Memphis, sotto i colpi di Conley (23p) e Gasol (21p e 13r), veri trascinatori dei Grizzlies e mattatori del match. Per Atlanta i punti arrivano dalla panchina, poichè nessuno del quintetto titolare raggiunge la doppia cifra: Mack (11p e 8a) prova a organizzare il contrattacco, affidandosi a Jenkins (15p) e Schroder (14p), i Grizzlies rispondono con il loro asse play-centro e quando non creano quei due, ci pensa Z-BO (10p e 8r) con l’aiuto di Carter (9p). Atlanta rimane in partita fino alla fine, ma nell’ultimo periodo si deve arrendere nonostante la buona prestazione di Scott (10p e 6r), vince Memphis.

MVP: Marc Gasol

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Chicago Bulls @ Milwaukee Bucks 91-85

I Bulls si scrollano di dosso le proprie insicurezze e battono i Bucks in modo convincente, con una gran prova di Rose (16p 5a) che sembra finalmente essersi lasciato alle spalle i brutti infortuni degli ultimi anni. Milwaukee si affida alla stellina Parker (11p e 5/14 al tiro), che però non sembra in serata, al contrario della SG dei Bulls Butler (18p e 7r). I Bucks inseguono i rivali per tutta la gara, guidati da Antetoukonmpo (11p e 6r) e Ilyasova (10p e 9r), mentre Sanders (14p e 8r) e Pachulia (12p e 11r) tengono a bada le incursioni dei Bulls in area; Chicago si affida allora alla tecnica di Gasol (20p e 11r) che con Noah (10p) scardina la difesa degli avversari e guida i suoi verso un vantaggio consistente. A nulla vale la ricorsa dei Bucks nel finale, Gibson (11p) dalla panca chiude i conti.

MVP: Pau Gasol

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Brooklyn Nets @ Sacramento Kings 97-95

A Shangai, Sacramento vede la vittoria sfuggirgli all’ultimo respiro. I Nets prendono in mano la gara grazie alla regia di Williams (12p e 6a), affidandosi ai punti di Lopez (18p e 6r) che vince il duello a distanza con uno stanco Cousins (9p e 3r) punito anche con un tecnico. Sacramento si mette nelle mani di Collison (15p e 4a), visto che sia Cousins che Gay (9p) hanno le polveri bagnate; il play ex Clippers trova in Casspi (9p) un buon aiuto dalla panca, mentre Sessions (18p) quando entra regala punti e fiammate di gran classe. Jack (10p) e Teletovic (10p) danno i loro contributi dalla anca dei Nets, ma il bosniaco si dimostra decisivo con la sua tripla a tempo scaduto.

MVP: Brook Lopez

 

 

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