NBA Recap 03/03/2015: gli Hawks battono i Rockets, Cleveland distrugge Boston e i Nuggets tornano alla vittoria

NBA Recap

Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers 79-110NBA: Cleveland Cavaliers at Chicago Bulls

Kyrie Irving ritorna sul parquet dopo aver saltato le ultime due partite (perse tra l’altro dai Cavs), e subito si mette in moto, con due triple che mandano Cleveland già in fuga dopo pochi minuti. Sarà poi Lebron James, autore di 12 punti nel solo primo quarto, a dare la carica e a portare sul +25 la propria squadra al termine del secondo periodo di gioco. Per i Celtics troppe palle perse nei primi 20 minuti, che sembrano averli già condannati verso il baratro. Il terzo quarto ricomincia da dove tutto si era fermato: Lebron continua a macinare punti (27 per lui al termine), firmando anche un altro record, passando Ray Allen al 21esimo posto come miglior marcatore di tutti i tempi. La partita ormai non ha più storia, Cleveland gestisce ed alimenta il vantaggio. Per i Celtics 15 punti di Bass, e 7 punti del nostro Gigi Datome, sceso in campo per 15 minuti.

Houston Rockets @ Atlanta Hawks 96-104

Big match in quel di Atlanta, vediamo come è andata: gli Hawks, la migliore squadra della lega fino a questo momento, partono male, subendo la velocità e l’atletismo dei Rockets, che, nel solo primo quarto, segnano 31 punti. Il secondo periodo sembra andare diversamente, con le danze che si aprono con una bomba dall’angolo di Korver (chiuderà con 5 punti e 1/5 da 3pt), ma le cose non sono effettivamente così: infatti i Rockets continuano la propria corsa (ricordiamo che erano privi del loro leader James Harden, squalificato dopo il “calcetto” a Lebron James), prima con Smith (14 punti) e poi con Terry (autore di 21 punti dalla panchina). A cambiare le cose ci pensano, questa volta, Jeff Teague, Al Horford e Paul Millsap, che guidano la propria squadra alla rimonta, portandosi sul -4 con 2:22 da giocare nel terzo periodo. Il quarto quarto è tutta un’altra storia: gli Hawks ritornano completamente in partita, e a suon di palle recuperate e triple, ricacciano indietro i Rockets, portando a casa la partita. Per i padroni di casa 25 punti di Teague.

Washington Wizards @ Chicago Bulls 92-97

Altro big match, questa volta tutto ad Est, con due delle migliori squadre della conference, che potrebbero incontrarsi anche ai play-off: I Bulls, privi di Rose, Gibson e Butler, partono comunque bene, grazie alle giocate e alla solita intensità di Noah (14 punti, 12 rimbalzi e 5 assist), ma gli Wizards rimangono sempre vicini ai padroni di casa, riuscendo ad andare alla prima mini pausa sul punteggio di 24-22, in favore Bulls. Il secondo quarto vede salire in cattedra Brooks (22 punti), e Pau Gasol (20 punti e 10 rimbalzi), che spingono Chicago verso un primo significativo vantaggio. Il terzo periodo di gioco è ancora molto equilibrato: per gli Wizards ci pensa, come sempre, John Wall, autore di 21 punti conditi anche da 11 assist, ma persino da 6 palle perse, mentre per i Bulls è Mirotic a ridare la scossa, prima con la tripla e poi con l’appoggio in penetrazione, che mandano sul +12 i Bulls verso la fine del quarto. Quando mancano poco meno di 3 minuti al fischio finale, Beal (13 punti), e poi Porter, portano sul -3 gli Wizards; la partita sembra completamente riaperta, ma, con pochi secondi sul cronometro, Snell sbaglia la tripla del +6 e Gasol prende il rimbalzo in attacco e il fallo. Lo spagnolo realizza entrambi i liberi e chiude la gara.

26 punti per Gallinari nella vittoria dei Nuggets

Milwaukee Bucks @ Denver Nuggets 95-106

Un fantastico Danilo Gallinari, sempre più in forma e autore di 26 punti, conduce alla vittoria i Denver Nuggets sui Bucks: la scossa forse è arrivata dopo il licenziamento di Coach Shaw, fatto sta che i ragazzi di Denver entrano in campo con una faccia completamente diversa da quella vista nelle ultime gare, si portano subito sull’8-0, dopo solo un minuto di gioco, grazie a Gallinari e poi a Faried (14 punti e 14 rimbalzi), che condurranno anche sul 20-9 in favore Nuggets a metà primo periodo. Ma i Bucks rientrano prepotentemente in gara con un parziale di 13-1, arrivando anche sul +1 ad inizio secondo periodo. Ma il Gallo non ci sta e, sul finire del secondo quarto, ricaccia indietro i Bucks con una bomba dall’angolo (per Danilo 17 punti nei primi due quarti di gioco). Il terzo quarto è bellissimo e molto equilibrato, con giocate da ricordare da ambo le parti, su tutti Faried che inchioda un’imperiosa schiacciata ad una mano. Entriamo così nell’ultimo periodo di gioco: Denver vola sul +15, ma poi i Bucks riescono a rientrare in gara, quando con meno di 4 minuti da giocare, Atetokounmpo segna la bomba del -6; partita riaperta? no! ancora una volta il Gallo dice di no, e con un’altra difficile tripla chiude effettivamente la gara.

Le altre gare han visto la vittoria dei Kings sui Knicks per 124-86, con Gay che firma 25 punti, Cousins 22 e McLemore 20, per i Knicks solo 3 di Bargnani dopo le ultime buone gare; gli Hornets vincono 104-103 in casa contro i Lakers, grazie ai 21 di Jefferson e Henderson, mentre per i Lakers non bastano i 23 di Lin; gli Utah Jazz sbancano Memphis e vincono 93-82, guidati dai 21 di Hayward e Favors, ai Grizzlies non bastano i 18 di Lee.

 

Matteo Gualandris

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