NBA Recap 06/11/2013: Lebron scalda il motore, George si abbatte su Detroit, sorpresa Phoenix e bene le texane

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LEBRON

Miami Heat-Toronto Raptors 104-95

Il match vede di fronte i campioni in carica NBA e i Toronto Raptors guidati da Gay e Derozan.
Gli Heat scherzano per 3/4 giocando al ritmo di Valanciunas (18-9) e Derozan( 21), ma quando nel quarto periodo Lebron(35-8-8) e Wade (20-6-5) mettono la quarta, la partita finisce.
MVP:Lebron James: come non premiare un 358-8 in faccia a Rudy Gay

MIAMI

Indiana Pacers-Detroit Pistons 99-91

Si abbatte su Detroit uno dei primi 10 giocatori della lega, tale Paul George che in questa partita fa registrare un fantascientifico 31p-10r-4a.
Per Detroit da segnalare l’esordio di Gigigante Datome che segna i suoi primi 2 punti NBA, mette a referto 3 rimbalzi e fa registrare in 11 minuti di utilizzo un +18 che fa ben sperare per il suo impiego nelle prossime partite.
Da segnalare la prestazione difensiva di Hibbert, intimidatorio con due stoppate nei momenti più importanti, mentre per Detroit doppia doppia Monroe (14-10).
MVP: un uomo solo al comando: Paul George. LEADER.


INDY

Houston Rockets-Portland Trail Blazers  116-101


Houston passa facilmente contro Portland con un sontuoso James Harden da 33p-7r-3a e un, finalmente, decisivo (offensivamente) Dwight Howard che fa registrare 29 punti e 13 rimbalzi.
Tra i Blazers solita solida prestazione di Lilliard (22-4-5) e Aldridge (21-5).
COMVP: Harden e Howard dopo la prestazione a dir poco imbarazzante contro i Clippers, mettono su cifre da fenomeni.

Per finire una breve discussione su Thomas Robinson che da quando arrivato in NBA non è riesciuto a trovare la sua dimensione ideale; pochi minuti, pochi rimbalzi, ma soprattutto confusione in entrambe i lati del campo. A nostro parere il ragazzo che si apprestava ad essere l’erede di Stoudemire sta subendo moltissimo il contesto di gioco della sua squadra e la “rivalità” con Lamarcus Aldridge, dovrebbe cambiare ancora team, ma sarebbe la quarta squadra in 7 mesi da professionista…

 

HOUSTON

Charlotte Bobcats-New York Knicks 102-97

Male, anzi malissimo, i New York Knicks al Madison che cedono anche a dei modesti Bobcats, ancora privi di Al Jefferson.
New York quest’anno non sembra volersi mettere in carreggiata, certo siamo alla quarta partita sulle circa 90/100 previste per i giocatori della grande mela, ma il suolo sotto i piedi di Mike Woodson sembra tremare e non poco.
Melo ne mette 32, ma sono 28 i tiri, Bargnani maluccio 6p (a nostro modesto parere il giocatore non è ancora pronto atleticamente, altrimenti non si spiegherebbe lo scarso utilizzo)e abbastanza bene Metta (18-6).
Per Charlotte bene Kidd-Gilchrist (16-8), mentre la coppia Walker-Henderson fa impazzire i rispettivi avversari, per un totale di 43p-13r-8a.
Infortunio per Tyson Chandler che esce per uno scontro sul ginocchio con Walker.
MVP: Kemba Walker assolutamente imprendibile per Felton e Prigioni.

NYK

San Antonio Spurs-Denver Nuggets 102-94

Partita tra due allenatori che in diverso modo saranno importanti per questa annata NBA: Popovich e Shaw, da una parte Gregg non ha bisogno di grandi presentazioni dall’altra Brian (Shaw) che dovrebbe riportare la triple post offence di Phil Jackson (non avendo però assolutamente il roster necessario per farlo…).
La partita sembra incanalarsi verso la squadra di casa, guidata dal ritorno di Faried (15-8) e da un sempre esplosivo Ty Lawson (20p-8a), ma quando nel quarto periodo, momento in cui dovrebbe venir fuori la miglior prestanza e resistenza fisica dei  Nuggets, il trio dei SAS si mette a difendere per davvero e piazza il parziale, la rimonta e l’allungo decisivo sembrano inevitabili.
Favolosa una rimessa disegnata da coach Pop per smarcare Manu.
Male Beli, 10 minuti di utilizzo, probabilmente appannato dopo i 2o minuti abbondanti dell’ultima partita, lo staff o lo stesso Pop devono aver favorito il recupero di Marco che avrebbe potuto soffrire a livello di intensità i 2000 metri e fischia del Pepsi center.

MVP: Tony Parker 24p-3r-6a che fa letteralmente impazzire Lawson nei momenti decisivi.

SAS

Le altre partite:

Utah Jazz-Brookly Nets 88-104:
Vittoria schiacciante per i Nets che si riscattano dopo l’opaca prestazione contro i Cavs.
Kanter 21-8, Hayward 22-5-4 e Burks 13-5-4 per i UTA
Lopez 27-7, Pierce 11-5-4 e Joe Johnson 12-3-2 BKN

Phoenix Suns – New Orleans Pelicans 104-98
Ennesima vittoria a sorpresa per i Suns, oggi privi di Dragic; in casa Pelicans si fa sentire la mancanza di un vero shooter come Ryan Anderson ancora fermo ai box.
La coppia di Morris (non chiedeteci i particolari) 33-14-5, Green (18p) e uno straordinario Bledsoe da 25-4-5 con 10/12 al tiro. PHX
Anthony Davis 17-11,Eric Gordon 20p-5a e Roberts 17p-5a. NOP

Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 104-123
I Lakers in trasferta a Dallas, sempre privi di Kobe e con un Nash a mezzo anzi un terzo di servizio, vanno in difficoltà fuori casa e perdono nettamente contro dei solidi Mavs guidati da un ormai leader Monta Ellis.
Young 21 e Gasol 10-8-4 in casa LAL
Nowitski 11-8-4, Crowder 18p-4r e un favoloso Monta Ellis da 30-3-9 DAL

Atlanta Hawks-Sacramento Kings  105-100
Finalmente vincenti le aquile espugnano Sacramento, che con un Cousins in difficoltà non riescono a conquistare una sperata vittoria casalinga.

Salmons 13-4-5, Thorton 15p, Cousins 11 e 6 e Thomas 26p-5a. SAC
Millsap 25-11, Horford 27-10 e Teague 18p-10a ATL

Top 10

Stefano Muratorio

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